Il convegno “Le conseguenze sugli archivi ecclesiastici del processo di unificazione nazionale: soppressioni, concentrazioni, dispersioni”, organizzato dal Centro Studi Nazionale sugli Archivi Ecclesiastici di Fiorano e Ravenna, ospitato nella Sala d’Ercole prsos l’Archivio di Stato di Modena in Via Sgarzeria 6, inserito nelle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia svolge la sua prima e centrale giornata mercoledì 19 ottobre 2011, con registrazione dei partecipanti alle ore 9.30. Alle ore 9.45 i lavori sono aperti dai saluti del direttore dell’Archivio di Stato di Modena Euride Fregni; del soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna Stefano Vitali, dell’archivista diocesano e delegato arcivescovile beni culturali di Modena Mons. Adriano Tollari; dell’ assessore alle politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese Annalisa Lamazzi; di Giuliano Muzzioli del Comitato “150 Modena”; dalla responsabile della Commissione Archivi Ecclesiastici ANAI Sezione Emilia Romagna Gianna Dotti Messori.
Seguono le relazioni della prima sessione, presieduta da Elio Tavilla, dell’Università di Modena e Reggio Emilia): ‘Fonti e ricerche sulle chiese italiane: i 150 anni di un problema aperto’ di Alberto Melloni, dell’Università di Modena e Reggio Emilia; ‘Patrimonio culturale e costruzione della nazione: la soppressione delle corporazioni religiose’ di Antonella Gioli dell’Università di Pisa; ‘Le soppressioni degli Ordini mendicanti: il caso dei Domenicani di Firenze e di Roma’ di Fra Luciano Cinelli OP, della Biblioteca di Santa Maria Novella, Firenze.
Nel pomeriggio i lavori, presieduti da Anna Pia Bidolli, dirigente del Servizio II della Direzione generale per gli archivi, riprendono con le comunicazioni: ‘Gli archivi ecclesiastici dell’Archivio di Stato di Roma: dalla frammentazione alla ricostruzione’ di Giuliana Adorni dell’Archivio di Stato di Roma; ‘Gli archivi come strumento delle leggi eversive e come oggetto delle medesime. Un punto di vista torinese’ di Marco Carassi dell’Archivio di Stato di Torino; ‘Gli archivi delle corporazioni religiose soppresse nella Toscana del XIX secolo’ di Stefano Vitali della Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna; ‘Soppressioni e dispersioni degli archivi ecclesiastici nel XIX secolo nell’Italia Meridionale. Spunti di riflessione’ di Carolina Belli dell’Archivio di Stato di Napoli; ‘Gli archivi delle corporazioni religiose ravennati: dalle soppressioni e concentrazioni napoleoniche alle restituzioni post-unitarie’ di Manuela Mantani dell’Archivio di Stato di Ravenna; ‘Dispersioni multiple: gli archivi e gli statuti delle confraternite modenesi’ di Matteo Al Kalak della Scuola Normale Superiore di Pisa.
A tutti i partecipanti sarà consegnato in omaggio il XV volume degli atti dei convegni: ‘Realtà archivistiche a confronto: le Associazioni dei parroci urbani’ a cura di Gilberto Zacchè, Modena, Mucchi, 2011.
L’iniziativa è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali – Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese, dall’ANAI Sezione Emilia Romagna e dalla Società di Studi Ravennati, con il concorso e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Modena e dell’Archivio di Stato di Ravenna, con il contributo dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, della Fondazione Banco di San Geminiano e San Prospero di Modena, del Comitato per il 150° di Modena e con il patrocinio delle arcidiocesi e diocesi dell’Emilia-Romagna.