Arturo Brachetti ritorna dal 21 al 23 ottobre (feriali ore 21 – domenica ore 16,30) in esclusiva regionale al Paladozza nel ruolo di mattatore in un One Man Show che racchiude il meglio del suo repertorio, uno show dal divertimento mitragliante e ricco di sorprese, come già ne “l’Uomo dai 1000 volti” e in “Change”. Direttamente da oltre due mesi di successi al Teatro Folies Bergère di Parigi con 120 mila spettatori e dopo una stagione di ‘tutto esaurito’ ”Ciak si gira!” torna con una nuova ambientazione scenografica.
“Ciak si gira!”: frase magica che evoca il momento in cui l’artefice del cinema crea il sogno, è il titolo con il quale l’artefice Brachetti ci porta in un sorprendente viaggio nell’universo cinema. In una serie di numeri, momenti teatrali ed evocativi, con una nuova ambientazione scenografica, Arturo rivive il suo amore per la settima arte e cerca di riportare la meraviglia degli effetti speciali e delle magie del cinema in uno spettacolo dal vivo dove vola, sparisce, si trasforma da solo in una sessantina di personaggi.
Lo spettacolo ha inizio con un enorme televisore in cui Arturo interpreta, con cambi fulminei di costume, i personaggi che popolavano i film del pomeriggio TV, quelli che tutti noi abbiamo visto e amato fin da piccoli: Zorro, Mary Poppins, Maciste, Crudelia De Mon, cowboys, corsari e avventurieri. Arturo, ricordandosi di quando ancora adolescente al museo del cinema fu catturato dalla sezione Horror, improvvisamente crea, dal vivo, un divertentissimo delirio di incontri, dove il prete esorcista si trova faccia a faccia con Nosferatu, servito dal becchino di turno. Il mostro di Halloween, dopo aver fatto a pezzi la bimba indemoniata, perde letteralmente la testa per un fantasma birichino…
Arturo Brachetti racconta e fa rivivere con trasformazioni e cambi di truccatura lampo, tutti i personaggi più famosi, quelli che lo impressionarono molto fin dalle sue primissime uscite al cinema: da Baby Jane ai musicals… ma anche la storia di Lon Chaney che, chiamato anche lui l’uomo dai 1000 volti, fu il pioniere dei trucchi facciali di personaggi diventati icone, come il fantasma dell’opera, Quasimodo e Fu-Manchu.
Nello spettacolo si alternano anche momenti più intimi, in cui Arturo crea le sue ombre cinesi, immaginandole come il più antico cartone animato del mondo, oppure si cimenta con il cappello del nonno con il quale si trasformava da piccolo in decine di personaggi, ed offre al pubblico un numero di fantasia dove “con nulla si fa tutto”.
L’evocazione del mondo di Fellini chiude la prima parte dello spettacolo, come massimo connubio tra invenzione scenica e evocazione onirica. Questo pezzo teatrale era già uno di momenti più toccanti e visualmente inventivi in precedenti show di Brachetti.
La seconda parte dello spettacolo è quasi interamente dedicata ai grandi film hollywoodiani con una parata di personaggi da fare invidia a una cineteca: Charlie Chaplin, Gene Kelly, King Kong, Liza Minneli, Gollum, Harry Potter, Carmen Miranda, E.T., Darth Vader, e molti, molti altri, in uno zapping cinematografico esilarante e sorprendente che regala emozioni e sogni di cui noi in fondo abbiamo sempre bisogno, ma che facciamo fatica a rivivere nella vita reale.
Arturo Brachetti, unico artista capace di coniugare la magia del teatro con l’arte del trasformismo, è considerato il più grande artista a livello internazionale in grado di interpretare in un solo spettacolo teatrale fino a 100 personaggi diversi e di cambiarsi in pochissimi secondi, dalle scarpe alla parrucca. Tanto che il Guinness Book of Records lo annovera come il più veloce trasformista del mondo.
Partito con un bagaglio di sei costumi, ora ne possiede più di 350 con un repertorio vastissimo e in continua evoluzione.
Il suo precedente one man show “L’uomo dai mille volti”, è stato visto da oltre un milione e mezzo di spettatori in tutto il mondo. E’ rimasto per più di 2 anni in cartellone a Parigi battendo ogni record ed ha vinto il Premio Moliere. Il suo adattamento inglese, “Change”, è stato in scena al Garrick Theatre di Londra dal 19 ottobre 2009 al 3 gennaio 2010. Ha avuto una nomination nella categoria “Best Entertainment” per i Laurence Olivier Awards 2010, il più prestigioso riconoscimento teatrale londinese.
Arturo Brachetti è l’unico artista italiano ad aver avuto ricevuto ben 2 nominations (la prima nel 1983 con “Y” nella categoria “Best New Comedy”) per quella che è internazionalmente considerata la più alta onorificenza del teatro inglese.
Star di livello internazionale, Arturo Brachetti si esibisce indifferentemente in diverse lingue e in centinaia di teatri nel mondo, tanto per la famiglia reale inglese che per Jaques Chirac all’Eliseo. Quando non è in scena dirige spettacoli musicali di varietà ed è abitualmente il regista di tutti gli spettacoli teatrali di Aldo, Giovanni e Giacomo.
“Ciak si gira!” è in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma e con Radio 2 Rai
Prezzi (comprensivi di prevendita): parterre da € 47,50 – gradinata bassa da € 35,50 – gradinata alta da € 24,50 – sono previste riduzioni per bambini e Cral convenzionati con il Teatro EuropAuditorium