Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Zanelli che si sono sentititi male il 24 marzo scorso mentre erano in gita scolastica a Montegrotto Terme in provincia di Padova dovevano essere immediatamente assistiti senza alcun problema dalla guardia medica locale. Questo, in sostanza il parere del Ministro della Salute che ha risposto ieri in aula all’interrogazione presentata a suo tempo dalle senatrici Soliani e Pignedoli, attraverso l’intervento del sottosegretario Misiti. Il sottosegretario ha ricostruito, sulla base della documentazione fornita dalla prefettura di Padova, tutta la vicenda e ha esplicitato la normativa nazionale e regionale al riguardo. Si è così capito che mentre la regione prevede l’intervento della guardia medica solo per i cittadini residenti, in realtà l’accordo collettivo nazionale del 2005 prevede che nelle località a forte flusso turistico, come è Montegrotto Terme, l’assistenza è dovuta anche ai cittadini non residenti. E’ così evidente che i problemi frapposti dagli operatori sanitari in quella circostanza non dovevano esistere.
La senatrice Soliani ha infine replicato chiedendo che il ministero renda effettivo su tutto il territorio nazionale il diritto alla salute agli studenti in gita scolastica e al personale che li accompagna, e che eviti di richiedere oneri finanziari ai cittadini non residenti. I fatti di Montegrotto sono diventati così l’occasione per chiarire, sulla base normativa, che gli studenti in gita scolastica debbono ottenere prestazioni assistenziali senza problemi. Dopo questa risposta anche la regione Veneto e i suoi presidi sanitari dovranno modificare l’atteggiamento problematico che hanno inteso assumere fino ad oggi. “Sono certa – ha dichiarato la senatrice Soliani – che gli interessati, la scuola italiana, le autorità sanitarie trarranno utili valutazioni dopo questa interrogazione e la risposta del Ministro alla Salute”.
