sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Facoltà di Scienze, Fogliani, Confapi pmi Modena: "le imprese private non sono...





Facoltà di Scienze, Fogliani, Confapi pmi Modena: “le imprese private non sono state adeguatamente coinvolte in fase di gara”

“In primo luogo tengo a sottolineare la nostra piena e convinta condivisione di quanto afferma il rettore Tomasi quando dice che l’università è una risorsa per la nazione e che dal mondo degli atenei potranno uscire soluzioni innovative per il mondo dell’economia – così esordisce Massimo Fogliani, direttore di Confapi pmi Modena, commentando la notizia della posa della prima pietra della nuova facoltà di Scienze – allo stesso modo condividiamo in pieno il suo auspicio che ognuno faccia la propria parte per migliorare la situazione”.

“È per questo che ci chiediamo come mai un’intera fetta dell’imprenditoria edile modenese, quella privata, sia risultata esclusa dalla possibilità di avanzare la propria proposta per la costruzione del complesso”.

“Mi riferisco – precisa Fogliani – alle parole di Luca Persichella di Fabrica, il quale, stando a quanto riportato dai media, ha affermato che della decina di ditte inizialmente selezionate, cinque nonavevano i requisiti tecnologici e finanziari richiesti”.

“Una risposta possibile è in realtà già stata data, quando è stato detto che, trattandosi di un ente privato, Fabrica non ha gli obblighi degli appaltatori pubblici. Ciò è senz’altro vero, ma poiché subito dopo si afferma orgogliosamente che il percorso di assegnazione è stato comunque lineare, ci farebbe molto piacere conoscere quali sono stati gli step di tale percorso, e soprattutto, saremmo interessati a capire quali sono stati i criteri di riferimento e gli strumenti di verifica che hanno portato a ritenere inidonei i requisiti tecnologici e finanziari richiamati, considerato che il risultato è stato quello di escludere dalla possibilità di competere tutta l’imprenditoria privata modenese”.

“Ma ancor prima ci piacerebbe sapere se gli enti locali, quelli direttamente interessati, come l’Università, e quelli preposti comunque alla salvaguardia degli interessi del nostro territorio, si siano a suo tempo attivati, e in che modo, per promuovere il coinvolgimento dell’imprenditoria locale, di tutta l’imprenditoria locale, convinti come siamo che diverse sono le imprese modenesi in possesso dei requisiti, sia tecnici sia finanziari, che avrebbero loro consentito di proporsi per questa importanterealizzazione”.

“Nessun rilievo circa la procedura quindi – conclude il direttore di Confapi – bensì, semplicemente, l’espressione del nostro rincrescimento per la mancata opportunità che molte imprese avrebbero potuto tentare di cogliere, specie in un momento in cui la crisi economica grava in modo particolare sul settore edile”.

















Ultime notizie