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Artusi ambasciatore dell’Emilia-Romagna e dell’Italia nel mondo

Da Tirana a l’Avana, dall’Indonesia alle Filippine passando per la Russia. Il mondo abbraccerà un frammento di italianità attraverso la mostra documentaria e il relativo catalogo multilingue “100, 120, 150: Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”, che descrive l’opera, il valore e l’attualità del pensiero artusiano. Un’esposizione realizzata per l’XI settimana della lingua italiana nel mondo, dal 17 al 23 ottobre, intitolata quest’anno “Buon compleanno Italia!”.

Poiché quest’anno si celebra il centenario della morte di Artusi, in coincidenza con i 150 anni dell’Unità nazionale, e tante sono le iniziative organizzate per valorizzare sul piano storico, gastronomico e linguistico l’opera di colui che unificò attraverso il suo “Manuale pratico per le famiglie” anche la nostra lingua, la mostra è sorta su iniziativa del Comune di Forlimpopoli assieme a Casa Artusi e all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane all’estero che hanno abbracciato l’iniziativa.

Ciascuna edizione della mostra è stata realizzata dal settore Promozione di iniziative culturali all’estero della Regione Emilia-Romagna, in coproduzione relativamente alle traduzioni e alla successiva stampa con gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Beirut, Budapest , Buenos Aires, Città del Messico, Cracovia, Edimburgo, Jakarta, Lisbona, Mosca, New Delhi, Tirana, Vancouver, Zagabria e le Ambasciate d’Italia a Manila e Teheran. Ad oggi possiamo contare sulle traduzioni in albanese, croato, francese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo, tedesco, russo; mentre sono in corso le edizioni in greco e polacco con gli Istituti Italiani di Cultura di Atene e Cracovia e l’Ambasciata d’Italia a Varsavia grazie alla quale nel 2012 avremo anche la versione polacca del Manuale artusiano. Inoltre, in ciascuna sede sono stati sviluppati programmi promozionali specifici che spaziano dalle conferenze tenute da esperti di fama ad azioni promo-commerciali di rilievo.

Il progetto è stato presentato questa mattina a Bologna, nella sede della Regione, presenti l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, Mauro Grandini assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli e Laila Tentoni, coordinatrice del centenario artusiano. Mezzetti ha elogiato il percorso costruito da Forlimpopoli, “che è riuscita a fare di questo anniversario l’epicentro di una grande operazione culturale nazionale che va ben oltre le celebrazioni dell’aspetto gastronomico. Artusi era fondamentalmente un uomo di grande cultura, che non a caso nel suo manuale parla di quella scienza e di quell’arte che oggi vengono accostate alle migliori esperienze della cucina italiana”.

A 120 anni dalla prima edizione de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” (1891) ne sono seguite, arricchite nel lessico e nelle preparazioni, altre 14, curate dall’autore. Pellegrino Artusi, trasferendo nel manuale tutto il materiale che aveva raccolto nei suoi viaggi d’affari lungo la penisola e accogliendo i contributi sempre più numerosi che arrivarono dal lettori di tante città non solo italiane, opera un lavoro costante di revisione e aggiunte.

L’Artusi, inteso come libro, è un caso editoriale unico non solo italiano ma internazionale, come attestano le traduzioni nelle diverse lingue: dal francese, all’inglese, all’olandese, al portoghese, allo spagnolo, al tedesco, al russo, alle quali si aggiungeranno a breve il polacco e il giapponese. Spesso presente nelle valigie degli emigranti italiani, rimane ancor oggi uno dei punti di riferimento per gli italiani all’estero, al punto da rendere necessarie ulteriori traduzioni che consentano ai discendenti dei connazionali emigrati di riappropriarsi di una frammento di identità del lontano paese d’origine.

L’Autore è ormai unanimemente considerato padre della moderna cucina e divulgatore della lingua italiana: il suo libro, affidato a un pubblico particolarmente femminile, porta nelle case degli italiani un esempio di lingua affabile, colloquiale, scorrevole e corretta, contribuendo alla creazione di un italiano parlato dell’uso comune.

Il calendario delle iniziative

Forlimpopoli: dal 17 al 30 ottobre in Casa Artusi sarà installata la mostra “100, 120, 150 Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”, che dopo la Settimana della lingua proseguirà la sua circuitazione in Italia e all’estero; il 21 a Forlì nell’Aula Magna della Sslmit lezione aperta a tutti su “Il patrimonio delle parole artusiane in giro per il mondo”, dedicata alle diverse traduzioni del manuale. Sarà quindi inaugurata una strada intitolata a Piero Camporesi, italianista e saggista studioso di storia dell’alimentazione che ha consegnato l’Artusi anche al mondo accademico, con la prestigiosa introduzione all’edizione Einaudi del 1970, acceso sostenitore del testo artusiano al punto di affermare che “la Scienza in cucina ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare I Promessi Sposi”.

Albania – Tirana: la mostra sarà inaugurata nei locali dell’Aba Fifth Center, ristorante molto noto a Tirana. Per l’occasione la ditta Martini offrirà un cocktail con bottiglie che porteranno il logo del 150° e della Settimana. A seguire cena con ricette dell’Artusi realizzata dallo chef Ignazio Campanale all’Aba 21th.

Argentina – Buenos Aires: proiezione del video “L’Unità nazionale in Cucina” di Casa Artusi; poi nel 2012 mostra in occasione dell’inaugurazione dei locali della nuova sezione dell’Istituto italiano di Cultura, dove rimarrà esposta come simbolo dell’identità nazionale e utilizzata per i corsi d’italiano.

Cina – Pechino: pubblicazione della mostra e del catalogo sulla rivista dell’Istituto Italiano di Cultura.

Croazia – Zagabria: 21 ottobre, conferenza di Giovanna Frosini, dell’Accademia della Crusca, sul tema “La lingua tra varietà e unità: l’italiano a tavola da Pellegrino Artusi ai giorni nostri”.

Cuba – L’Avana: dal 21 al 27 novembre, nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana a Cuba, corso/conferenza di alcuni chef italiani con l’utilizzo dell’edizione in spagnolo de “La ciencia en la cocina y el arte de comer bien” di Pellegrino Artusi, curata da Maria Cristina Turchi. Il testo è già noto a Cuba in quanto fu presentato nel 2010 alla Fiera Internazionale del libro de L’Avana e alla Biblioteca Pública Rubén Martínez Villena de la Oficina del Historiador, la più antica biblioteca della città. Nell’occasione furono donate numerose copie alle biblioteche del Paese e la Società Dante Alighieri, presieduta dall’illustre Historiador de la Ciudad Eusebio Leal Spengler, intitolò un’aula all’Artusi.

Germania – varie sedi: presso gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo il 21 ottobre, di Colonia il 24, di Wolfsburg il 25 e presso la Società Dante Alighieri di Kiel il 26, conferenze su “L’Identità italiana in cucina” di Massimo Montanari, presidente del comitato scientifico di Casa Artusi.

Gran Bretagna – Edimburgo: 12 ottobre “Serata Italiana – Pellegrino Artusi” al VinCaffe Ristorante, cena con vini dell’Emilia-Romagna per celebrare il padre della cucina italiana. A seguire musiche italiane. Il ricavato della cena andrà al charity project “Grow: life, food, planet” di Oxfam International che è legato al miglioramento della nutrizione in alcuni Paesi poveri. La mostra verrà esposta stabilmente all’Istituto Italiano di cultura di Edimburgo per i corsi di italiano e sarà anche organizzata una gara culinaria artusiana per la festa Natale. Presso la biblioteca è inoltre stata inserita copia in italiano e in inglese del manule artusiano.

Grecia – Atene: a dicembre evento in programmazione in occasione della vernice della mostra.

Indonesia – Jakarta: dal 17 al 20 ottobre “Festival della cucina italiana”, con corso di a cura della Scuola di Cucina di Casa Artusi dedicato alle ricette del libro. Il corso sarà presentato il 18 alla presenza dell’ambasciatore italiano. Il 19 ottobre cena Artusiana per il compleanno dell’Istituto Italiano di Jakarta.

Libano – Beirut: dopo la vernice della mostra, conferenza di.Alberto Capatti e in chiusura un cocktail “artusiano”, concordato con lo chef di un ristorante italiano.

Lussemburgo: il 18 ottobre “L’Unità d’Italia in cucina”, conferenza di Giovanni Ballarini, direttore dell’Accademia Italiana della Cucina, introdotto da Francesco Neri, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lussemburgo, che presenterà il libro “La cucina nella formazione dell’identità nazionale”. A seguire proiezione del filmato “L’Unità nazionale in Cucina” di Casa Artusi. Intervento di Sibilla Cuoghi, Université de Luxembourg, su Pellegrino Artusi uomo di lettere, e cena presso il ristorante Oro e Argento del Sofitel, Introduzione di Cristina Sansone, dell’Accademia Italiana della Cucina di Lussemburgo in collaborazione con la Libreria Italiana Altrimenti.

Filippine – Manila: promozione della cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna sotto l’egida di Pellegrino Artusi, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Manila.

ll progetto, presentato pubblicamente con una cena artusiana lo scorso settembre, coinvolge un importante gruppo di imprenditori e investitori (esportatori, importatori, distributori e ristoratori) e prevede la registrazione del marchio Casa Artusi nell’area geografica del Sud Est asiatico, l’apertura di un centro di formazione per gli operatori del settore unitamente ad un ristorante Casa Artusi a Manila.

India – New Delhi: il 20 ottobre serata “Cinema e cibo” al Centro culturale Multimedia Hall & Atrium, per promuovere la conoscenza e i sapori della cucina italiana con menu dello chef Ritu Dalmia.

Polonia – Varsavia e Cracovia: marzo 2012, presentazione della traduzione del testo artusiano in polacco a cura di Tessa Capponi e Jakob Borawski grazie a Massimo Mazzini, addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia presso gli Istituti italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia.

Portogallo – Lisbona: il 17 ottobre conferenza di Giordano Conti, presidente Casa Artusi, su “Pellegrino Artusi, l’autore del Risorgimento gastronomico italiano” presso l’Istituto italiano di Cultura e cocktail artusiano in collaborazione con l’Accademia italiana della Cucina.

Russia – Mosca: nell’ambito di un protocollo di collaborazione siglato nel 2010 dal Comune di Forlimpopoli e dall’ Accademia Internazionale Russa per il Turismo di Mosca, in collaborazione con Casa Artusi e Terme Campus: il 1 novembre inaugurazione della sede di rappresentanza di Casa Artusi presso l’Accademia Internazionale Russa per il Turismo (complesso Cremlino Ismailovo, 1 piano) alla presenza del direttore Rmat Mosca Sakalov e del presidente di Casa Artusi Giordano Conti. A seguire, in aula magna, alla presenza dei direttori di alcuni sedi Rmat, studenti e giornalisti di settore, presentazione della traduzione in lingua russa de “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” a cura della vicepresidente di Casa Artusi Laila Tentoni. Il 2 novembre presentazione della traduzione a cura di Ita Casa Editrice presso il ristorante Donna Margherita. Saranno presenti l’editore Kovaliov, il rettore Rmat Zorin, il sindaco di Forlimpopoli Paolo Zoffoli. Animerà la serata l’attore Denio Derni.

Ungheria – Budapest: per tutta la durata dell’ XI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sarà esposta la mostra documentaria dedicata a Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina all’Istituto Italiano di Cultura, che la utilizzerà come scenario per una serie di eventi dedicati all’Unità d’Italia.

Canada – Vancouver: il 15 novembre presso l’Istituto Italiano di Cultura e in collaborazione con l’Accademia Italiana della cucina, serata a inviti nel corso della quale verrà anche proiettato il video “Pellegrino Artusi: l’Unità d’Italia in cucina”. La libreria di libri gastronomici “Books for Cooks” sara’ presente con uno stand per la vendita del manuale artusiano nell’edizione inglese “Science in the Kitchen and the Art of Eating Well”, curata dal poeta e storico dell’arte culinaria Luigi Ballerini all’interno della rassegna “Flavours of Italy”. L’appuntamento annuale organizzato dalla locale Camera di Commercio Italiana prevede quest’anno diverse cene con menù tipici di alcune regioni d’Italia, degustazioni di vini, premiazioni di ristoratori.

Costa Rica – San Josè: il 25 ottobre, celebrazione del centenario Artusiano promossa dall’ambasciatore Diego Ungaro presso un ristorante italiano (“Lo Spago” di Santa Ana, cucina toscana). Il menù presenta ricetta artusiane e alla serata interverrà il vicepresidente di Slow Food Amato.

Siria – Teheran: a dicembre evento dell’Ambasciata d’Italia in occasione della vernice della mostra.

Messico – Città del Messico: a novembre evento dedicato ad Artusi in occasione della vernice della mostra e dell’insediamento del nuovo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura.

















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