Un confronto tra educatori palestinesi con associazioni e istituzioni italiane per discutere delle conseguenze che l’occupazione militare in Palestina ha sul sistema educativo e sullo sviluppo culturale, sociale e politico delle nuove generazioni. Questo il tema del seminario in programma venerdì 14 novembre presso la sala del consiglio di San Giovanni in Persiceto (Bologna) dalle 16,30 alle 19,30. “Identità, corpi e resistenza” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Uisp Peace Games ed EducAid con i loro partner palestinesi e in collaborazione con il Forum Giovani di San Giovanni.
Lo scopo del seminario è di favorire la conoscenza delle risorse e degli ostacoli delle associazioni palestinesi nel programmare e gestire interventi in campo educativo, oltre al confronto con esperienze socio-educative nel gioco e nello sport in Emilia-Romagna. L’incontro servirà anche a presentare i progetti socio-educativi di cooperazione in Palestina “Lasciateci Giocare in Pace”, “Play & Work” e “Places & Spaces”, finanziati anche da Regione Emilia-Romagna e Unione Europea.
Al seminario parteciperanno: Hanem Mohammad Adballah, direttrice del centro educativo “Al Zuhur” nel campo profughi di Shu’fat a Gerusalemme Est; Abdelfattah Abusrour, direttore del centro culturale “Al Rowwad” nel campo profughi di Aida a Betlemme; Mazen Jabari, direttore dello Youth Development Department di Gerusalemme; Rossana Preuss, dirigente del settore cooperazione internazionale della Regione Emilia-Romagna; Luciano Collina, assessore a cultura e tempo libero di Sala Bolognese; Sergio Vanelli, assessore a sport e associazionismo di San Giovanni in Persiceto; Daniele Borghi, presidente Uisp Peace Games; Tatiana Olivieri, dirigente Uisp e formatrice in Palestina per Peace Games; Valerio Baldissarra, responsabile EducAid in Palestina; Andrea Garulli, collaboratore della ricerca su sport e salute del Centro Medicina dello Sport di Casalecchio di Reno.
Il giorno successivo, sabato 15 ottobre dalle 9 alle 12, si svolgerà un altro incontro presso la sala del consiglio di Calderara di Reno alla presenza di Irene Priolo, sindaco di Calderara e di consiglieri e assessori con delega a pace, solidarietà e cooperazione internazionale dei comuni di Terre d’Acqua, per trarre le conclusioni del lavoro svolto e comprendere gli sviluppi futuri della cooperazione tra l’Emilia-Romagna e la Palestina.
