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Consegnati i premi green economy

Nell’Arena del Festival Green Economy di Distretto, in Piazza Ciro Menotti che costituisce il centro della comunità di Fiorano Modenese, nella stessa arena dove per quattro giorni si sono susseguiti incontri e dibattiti per verificare come e quanto la green economy possa rappresentare un’opportunità di sviluppo per la ceramica italiana e per l’economia del comprensorio, sono stati consegnati i Premi Green Economy di Distretto, nato per evidenziare pratiche-proetti di prodotti, tecnologie, gestione “green” nel settore ceramico. Oltre a ricevere una targa e artistiche ceramiche raku, opere uniche di Veneria Richetti e Concetta Bernardi, le aziende vincitrici potranno utilizzare il premio nella propria attività commerciale e di marketing, a conferma di un prodotto capace di coniugare il Made in Italy tecnologico ed estetico con la ecosostenibilità.

Alla cerimonia, condotta dal giornalista scientifico Maurizio Melis del programma Mr. Kilowatt di Radio 24, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Matteo Richetti, il sindaco di Sassuolo Luca Caselli, il sindaco di Castellarano Gian Luca Rivi, il sindaco di Castelvetro Giorgio Montanari.

Matteo Richetti, presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, ha sottolineato l’importanza di aver valorizzato con il Festival, la cultura green su tutti i fronti: “Questo è un distretto già orientato nella direzione giusta, con significativi passi avanti. C’è un patto non scritto molto forte fra istituzioni, industriali e cittadini che hanno deciso di fare sul serio”. Richetti ha poi auspicato regole chiare anche dalla politica, che sostengano lo sforzo culturale delle imprese.

La categoria ‘Green Technology’ è stata vinta da System Group, con Sacmi Forni al secondo posto e con una mezione per Bmr.

Il progetto 4 Phases di System Group è stato giudicato dalla commissione “altamente innovativo” perché offre la possibilità di costruire le scatole direttamente in macchina, con una gestione in tempo reale di qualsiasi tipologia di produzione, garantendo ottimizzazione del processo, risparmio e recupero di risorse, uniti ad una innovazione tecnica significativa e originale

Il progetto Eco Kiln di Sacmi Forni porta una innovazione di rilievo nel campo della produzione dei forni: grande flessibilità operativa e risparmio di emissioni.

Bmr è stata menzionata per il progetto di un disco diamanatato innovativo che consente un processo di squadratura a bassi consumi rispetto agli standard.

La categoria ‘Green Product’ è stata vinta dal Gruppo Climatica, al secondo posto Marazzi.

Climatica ha presentato un progetto di ‘Bioceramica isolante’, di grande rilevanza dal punto di vista dell’originalità, innovazione e green economy. “Si apprezza – motiva la giuria – in particolare il notevole sforzo economico relativo, dato che il 100% del fatturato è investito in un progetto green, che prevede la produzione di un materiale ceramico altamente innovativo, contenente il 50% di biomasse di recupero”.

Il prodotto Touch di Marazzi si è imposto come progetto sulle nuove opportunità di funzionalizzazione della piastrella di supporto alla domotica negli ambienti domestici, ottenendo così un materiale ad alto contenuto tecnologico ed estetico con ricadute ambientali.

La categoria ‘Green Management’ è stata vinta da Keope, al secondo posto ex aequo Coem e Panaria, menzione speciale per Florim.

La giuria ha voluto segnalare l’iniziativa di gestione ambientale volontaria di Keope mirata a rendicontare, con certificazione esterna, le emissioni dirette ed indirette di anidride carbonica dello stabilimento, oltre alla definizione di un piano di miglioramento per la riduzione delle emissioni di gas serra, in base allo standard ISO 14064 per il recepimento del protocollo di Kyoto. Keope si distingue per essere probabilmente l’unica azienda ceramica ad avere ottenuto tale certificazione su scala internazionale.

Panaria ha conquistato il secondo posto con il ‘Sistema di gestione ambientale’ in tutti gli impianti produttivi del gruppo, certificati secondo il Reg UE EMAS, principale e più autorevole riferimento di management europeo, oltre ad avere la certificazione secondo lo standard ISO 14001.

Coem si è distinta per avere tutti gli impianti certificati secondo il Reg UE Emas, ma anche per una politica ambientale che intende evidenziare gli ambiti di miglioramento ambientale lungo le varie fasi di produzione, coinvolgendo i dipendenti, i fornitori.

Il Gruppo Florim ha ottenuto la menzione per il Bilancio di Sostenibilità, giunto alla terza edizione, in quanto è uno dei primi casi di rendicontazione sociale e ambientale nel settore in Italia e all’estero.

La categoria ‘Altri ambiti di green economy’ ha visto l’assegnazione di quattro menzioni; all’associazione Terrae Novae per la promozione della ceramica e per un progetto sperimentazione tencologica in vetroceramico; al Gruppo Concorde per il progetto in fase di costruzione dell’asilo territoriale, promosso in collaborazione con il Comune di Fiorano, per contribuire a rispondere ad una domanda di maggiore conciliazione tra luoghi e tempi di lavoro e di cura, con posti per dipendenti e per altri cittadini del territorio, in ottica di responsabilità sociale nel distretto.

EcoCer dei F.lli Cottafava è stato menzionato per un processo tecnologico in grado di recuperare scarti per realizzare manto stradale; Ecotecnomat ha ottenuto una menzione per un materiale ceramico innovativo in grado di recuperare il vetro di riciclo. Eco-Arca infine viene menzionato per il recupero di materiali e scarti organici delle filiere agro-alimentari per produrre prodotti cosmetici, commercializzati con successo in paesi europei come il mercato.

Giancarlo Muzzarelli, assessore regionale alle attività produttive, ha sottolineato la ricchezza del confronto partito con la Fabbrica delle idee e sfociato nel Festival Green Economy. “Stiamo lavoraando per un cambio di approccio produttivo della nostra economia, che ci consenta di stare sul mercato con carica innovativa. E’ una grande scommessa, in cui fondamentali sono gli aspetti green e questo distretto ci sta dicendo che ce la possiamo fare. Siamo in campo e giochiamo la partita fino in fondo. Questo festival lo dimostra”.
















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