Il Consigliere comunale Nicola Rossi ed il Consigliere regionale Mauro Manfredini, dopo avere sollevato il caso relativo allo spreco di denaro pubblico per il museo laboratorio di musica etnica presso l’Errenord (che si sarebbe dovuto destinare al fondo sociale per l’affitto), intervengono nuovamente forti dei numeri rilasciati dal settore politiche sociali.
“Il Fondo Sociale per l’Affitto – dichiara Rossi – dovrebbe sostenere temporaneamente l’accompagnamento dei beneficiati verso situazioni di equilibrio lavorativo ed economico stabili nel tempo. Questo nell’ottica di una società che aiuta chi si trova in difficoltà fatta salva l’impossibilità di mantenerlo in eterno. In tempi di crisi, – aggiunge Rossi – risulta ancor più difficile garantire consistenti aiuti alla popolazione senza operare drastici tagli alle spese superflue. Alcune di queste spese riguardano, ad esempio, le consulenze esterne (oltre 3 milioni di euro annui) i cui fondi si potrebbero facilmente destinare al fondo sociale per l’affitto (circa 2.5 milioni di euro).
“Come al solito – interviene Manfredini – i modenesi sono penalizzati visto che i fondi vengono suddivisi al 50% tra italiani e stranieri e non si rispetta la percentuale di residenza nel territorio modenese (circa il 14% di stranieri). Facile stendere tappeti rossi all’arrivo di stranieri che un giorno potranno tornare utili in termini elettorali; ora però, con la crisi in atto ed inevitabili tagli drastici di risorse, come verrà gestita una situazione che prevede, a detta dell’assessore alle politiche sociali, l’azzeramento di tali fondi? Quali sono le proposte e le ipotesi della giunta nel merito? Come possono fare coloro che non riusciranno a sostenere il canone d’affitto? Da notare – sottolinea Manfredini che i beneficiati e gli importi sono calati nel 2010 rispetto al 2009 e che però il rapporto tra italiani e stranieri che nel 2008 era 54%italiani e 46% stranieri, nel 2010 è del 51% italiani e 49% stranieri con tutte le valutazioni politiche che ne conseguono.
“Evidentemente, – concludono i due consiglieri leghisti – le politiche dell’integrazione non hanno funzionato ed a farne le spese non sono solo i cittadini modenesi che potrebbero accedere a questi aiuti in misura superiore all’attuale; no, a farne le spese sono anche gli stessi extracomunitari che, non certo per loro colpa, hanno beneficiato delle possibilità offerte da una “generosa ed amica” amministrazione ed ora rischiano di trovarsi nella impossibilità di sostenere autonomamente un affitto pieno”.
(Mauro Manfredini, Capogruppo in Regione Lega Nord – Nicola Rossi, Consigliere comunale Lega Nord)
