GiĆ nei prossimi giorni gli istituti di credito potranno riprendere a erogare i finanziamenti alle aziende che hanno ottenuto il contributo con il bando 2010 del Fondo innovazione. Terminate le verifiche tecniche rispetto alle ipotesi discusse nei giorni scorsi, infatti, gli enti promotori hanno attivato con i consorzi fidi le procedure che consentono di aumentare lāentitĆ del deposito di provvista del Fondo consentendo quindi alle banche Ā«di dar corso, nel piĆ¹ breve tempo possibile, alle stipule e alle erogazioni sospeseĀ» sottolinea Daniela Sirotti Mattioli, assessore provinciale alle Politiche per lāeconomia locale, ricordando che sono 61 i progetti ammessi con il bando 2010: di questi sei hanno giĆ ottenuto lāerogazione del mutuo, quattro imprese sono in procinto di essere autorizzate e 28 sono state abilitate alla rendicontazione.
Ā«Non ci sarĆ nessun aggravio per le aziende ā assicura lāassessore Sirotti Mattioli ā che quindi potranno proseguire con gli investimenti programmati, particolarmente importanti in questo momento di crisi economicaĀ».
Gli istituti di credito che aderiscono al Fondo sono: Banca popolare dellāEmilia Romagna, Banca popolare di Verona-San Geminiano e San Prospero, Unicredit.
Il Fondo per lāinnovazione, attivo dal 2006, ĆØ un fondo rotativo che garantisce finanziamenti per dieci milioni di euro sulla base di bandi ai quali possono concorrere le piccole e medie imprese. Il Fondo ĆØ promosso da Provincia, Comune di Modena, Camera di commercio, Unione Area Nord e da undici Comuni del territorio che mettono anche a disposizione le risorse per lāabbattimento dei tassi di interesse, con lāobiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese in innovazione tecnologica, di prodotto, servizio e processo, in innovazione gestionale-organizzativa e in innovazione commerciale. Dal 2006 a oggi, con quattro bandi emessi, 269 imprese sono state ammesse a finanziamento con progetti di investimento complessivo per oltre 48 milioni di euro.