Nel fine settimana il Festival Green Economy di distretto, in corso a Fiorano Modenese, aggiungerà al consueto programma di workshop, seminari tecnici, convegni, anche momenti di spettacolo serali, sempre in linea con lo spirito della manifestazione.
E’ il caso del concerto “Bio-diversità in musica” di domani, sabato 8 ottobre alle 21, alla Green Arena di piazza Menotti, nel quale si esibiranno cantautori con stili e ispirazioni particolari, alcuni appartenenti al circuito MadeinEm. Sul palco quindi saliranno:
– Dodo Reale: afro-indie pop, che significa mescolare e giocare con la musica delle musseque di Angola, delle banlieu di Europa, delle ruas del Brasile. Samba e pop, afrobeat e folk, rock, rap. Le sessioni degli album di Dodo Reale sono fatte in Africa e in I talia. Dodo Reale trasmette in multifrequenze, multilingue, multigeneri. E’ una radio indipendente che suona al confine. Linguamista reggaerock flamenco.
– Gaspare Palmieri string trio: spettacolo cantautorale acustico con brani musicali estratti dal primo CD di Gaspare Palmieri, in arte Gappa, “Cervello in fuga” del 2008 e del nuovo CD “Un lupo” che uscirà nei prossimi mesi. Ci sarà anche qualche cover dei più grandi songwriter (De Andrè, Dylan, Guccini). Il genere musicale spazia dalla tradizione cantautorale italiana ad atmosfere latine e balcaniche. I testi spaziano dal poetico al sarcastico).
– Corrado Nicolini Ensemble: minimalismo internazionale e crossover musicale. La musica di Corrado Nicolini si potrebbe inserire nel grande filone del minimalismo internazionale. Già autore del cd “Ludomentis”, la purezza del suono nella ricerca musicale, portano la loro musica di ricerca jazz raffinata al festival di Fiorano Modenese.
– LegoLoop: elettro-sperimentale, indie e progressive, nuovo sound fresco che ha colpito le strade di Cape Town e presto, l’Europa. Combinate una fusione eclettica di elettronica, jazz e house, con alcuni suoni tribali edgy, aggiungete alcuni giocattoli eccentrici ed un looper ed otterrete LegoLoop. Questo elettro-duo – Francesca e Riccardo – sta spingendo i confini dell’avanguardia musicale artistica.
Domenica 9 ottobre a chiudere il Festival invece sarà, alla Green Arena alle 21, il comico Paolo Migone (da Zelig) con lo spettacolo “Migonoè-Estinzione, prossimamente su questo pianeta”: un nuovo diluvio universale è in corso. Anche se non si vede. All’inizio sembra accorgersene solo un bizzarro uomo intorno ai 50 (intesi come secoli…). Stropicciato, svalvolato, completamente spettinato ma l’unico in grado di avvertire nitidamente un suono incombente e minaccioso: una specie di scricchiolìo. L’uomo – per antica consuetudine – non appena avverte un pericolo è solito costruire un’arca inaffondabile. Ma per caricarci cosa, stavolta?
Per salvare chi? E per salvarsi da cosa?
Questi i dilemmi che il tormentato patriarca affronta con un misto di tenerezza, cinismo e pungente ironia, fino al colpo di genio finale…
“MigoNoè” è una rivisitazione grottesca del mito biblico del Diluvio Universale, questa volta innescato dall’irresponsabile comportamento umano in materia di tutela e salvaguardia ambientale. Ma lo sgangherato patriarca dei giorni nostri in questo caso decide di salvare servizi, prodotti e soluzioni sostenibili che verranno caricati all’interno di una stiva multimediale…
