“L’accompagnamento alla frontiera di 14 tunisini giunti illegalmente nel nostro Paese che erano trattenuti al CIE di Modena, è un cosa positiva che migliorerà la situazione. Di fronte a tentativi di rivolta e di evasione questa gente deve sapere che sarà rimpatriata immediatamente. Dobbiamo però sapere che ci troviamo di fronte ad individui che conoscono molto bene cosa prevede la legge per chi entra in Italia senza averne il diritto. Proprio per questo motivo non hanno nulla da perdere ed utilizzeranno ogni metodo, anche violento e dannoso per sé e per altri, per evitare di essere rimpatriati. Quindi, oltre che per una elementare norma di sicurezza, bisogna anche prevedere di restringere le possibilità di azione di chi si trova all’interno del CIE. Non vorrei che la libertà concessa ai trattenuti sia utilizzata per arrecare danni a persone e cose. E’ evidente che situazioni come queste sono complesse da affrontare e gestire per questo desidero esprimere piena solidarietà alle Forze dell’Ordine che lavorano per garantire la sicurezza del CIE di Modena. Di certo non è con il buonismo che si risolvono questioni come questa”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, dopo l’accompagnamento alla frontiera di 14 tunisini a seguito del tentativo di evasione avvenuto presso il Centro di Identificazione e Espulsione di Modena.