“Basta sono distrutto. Non ho niente, voglio morire”. Pronunciando queste parole si è cosparso di alcol e si è dato fuoco. Il gesto estremo è stato messo in atto ieri sera verso le 21 nella centralissima via Indipendenza di Bologna nei pressi della scalinata del Pincio. A tentare il suicidio è stato un tunisino di 29 anni, non in regola con le norme sul permesso di soggiorno e già noto alle forze dell’ordine per reati di droga.
A raccontare l’accaduto al 113 sono stati alcuni suoi connazionali che hanno assistito alla scena. Sono stati loro a spingere il 29enne nella fontana ai piedi della scalinata per spegnere le fiamme che lo stavano divorando.
Soccorso dai sanitari del 118 l’uomo è stato accompagnato all’ospedale Maggiore dove gli sono state riscontrate ustioni di secondo e terzo grado su circa il 50% del corpo. Subito dopo il magrebino è stato trasferito al Grandi Ustionati di Parma e secondo i sanitari non sarebbe in pericolo di vita.