Maranello città per vecchi? quasi. Più attenzione e ascolto per i giovani.Il coraggio di affrontare scelte e temi, che forse per un elettorato ‘maturo’ sono disdicevoli, ma questo chiediamo alla maggioranza del Comune di Maranello, un paese sempre piu’ a misura per le nuove generazioni. Inutile nascondersi dietro a un progetto come il Centro Giovani che non ha dato i frutti sperati, anche se la stessa maggioranza passa il tempo a sbandierare gli accessi dello stesso. Chiediamo piu’ iniziative, come quelle del ‘Maranello Rock’ che da anni ha sempre una forte attrattiva, ma che si potrebbe evolvere in qualcosa di piu’, chiediamo feste e manifestazioni, senza aver paura di essere ‘targhettati’ come istigatori al consumo di alcolici solo perche’ si organizza una festa della birra o gente poco morale perche’ vogliamo convegni che spieghino i pericoli sulle malattie sessualmente trasmettibili ai nostri figli. Sfoggiamo il titolo di Città ma non siamo altro che un paesino sotto una collina, dove la maggioranza ha ‘paura’ di affrontare il suo elettorato toccando temi o argomentazioni scomode,e di perdere il consenso popolare.
Abbiamo una zona industriale a nord del paese che sarebbe perfetta per una discoteca, ma non lo facciamo, per paura delle possibili conseguenze, ribadiamo ‘possibili’, non abbiamo da anni neanche piu’ il divertimento del luna park. La Giunta preferisce una popolazione che dopo il film a prima serata se ne và a letto,o la famiglia che fà la passeggiata per prendere un gelato dopo cena,e manda i suoi giovani a cercare divertimento e svago in vere città o nel resto del comprensorio,dove almeno una birreria la trovi. Diamo a questa generazione, anche se senza lavoro, la possibilità di crearselo. Insegniamo a questa generazione il valore della politica nella vita di tutti i giorni. Speriamo che la nuova biblioteca multimilionaria, possa essere la base per un rilancio della cultura dei nostri ragazzi con convegni a tema, senza nascondersi dietro alla scusa della crisi economica, le cose possono essere realizzate anche senza i fronzoli della vita mondana, volendo, e riescono in ugual modo. Non pensate di voler plasmare i giovani a vostra immagine, ma invece mettetevi al loro piano e ‘dialogate’, imparate ad ascoltare i ragazzi, hanno tanto da dirci, non sempre parliamo lo stesso linguaggio, ma quelli davanti a noi sono i nostri figli ed e’ nostro obbligo morale e di legge, sancito dalla Costituzione, educarli e crescerli da cittadini Italiani.
Per concludere, ricordiamo i figli dei cittadini immigrati, che sono a tutti gli effetti Italiani, e deve essere impegno di tutta la Comunità,rappresentata dal Comune, insegnare loro il valore della Patria e delle istituzioni. E’ una missione ardua per chiunque, ma l’attuale amministrazione se ne deve far carico, e se continuerà a nascondersi dietro a belle frasi incompiute, sarà legittimo che alla prossima tornata elettorale dovrà fare i conti con la futura generazione a cui ha negato molto.
(Futuro e Libertà Maranello)