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Ex Gfe, positivo incontro in Regione a Bologna

Impegno a ricollocare i lavoratori e prolungare la Cigs in deroga che scade a novembre: questo l’esito dell’incontro di oggi pomeriggio a Bologna del Tavolo istituzionale convocato dalla Regione al quale hanno preso parte anche Provincia di Reggio Emilia, proprietà, sindacati e rappresentanze dei lavoratori.

“Oggi abbiamo confermato l’impegno dell’accordo dello scorso 14 luglio, quando avevamo detto chiaramente che il primo ed essenziale punto della questione è la ricollocazione del personale”, ha spiegato al termine della riunione l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.

Soddisfatto anche il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi, che parla di “incontro positivo che ha consentito decisi passi in avanti verso una piena applicazione dell’accordo del 14 luglio che porti alla soluzione occupazionale per tutti i lavoratori ex Gfe”.

Il Tavolo istituzionale ha infatti confermato la disponibilità ad applicare interamente quell’accordo, “a partire proprio dalla questione occupazionale, che in un momento così delicato è la prima delle priorità”, ribadiscono Muzzarelli e Saccardi.

La riunione è stata utile, oltre che per la conferma degli impegni, per fare il punto sull’applicazione concreta dell’accordo riguardo alla ricollocazione dei lavoratori che sono stati posti in cassa integrazione in deroga 11 mesi fa (l’anno di Cigs in deroga scade ai primi di novembre).

Nel corso della riunione di oggi è già stata individuato la data del prossimo incontro, giovedì 3 novembre, per la riconferma degli ammortizzatori sociali in deroga, e di un altro incontro di poco successivo, lunedì 7 novembre, per monitorare l’applicazione dell’accordo.

Oltre ai 26 lavoratori che avevano trovato un nuovo posto di lavoro prima dell’accordo del 14 luglio, è stata confermata la disponibilità di 97 lavoratori ad essere ricollocati nell’ambito delle proposte Snatt e, ad oggi, circa 70 di questi 97 hanno ricevuto una lettera di assunzione con la specificazione delle mansioni e della data di inizio dell’attività, cui corrisponde la rinuncia ad esercitare la rivalsa legale nei confronti di Snatt già dichiarata nelle udienze.

Prosegue quindi con responsabilità l’impegno delle istituzioni con le parti per assicurare ogni misura utile a dare risposte ai lavoratori, tra le quali la riconferma della cassa integrazione.

















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