Un adolescente olandese vagamente sociopatico lancia notizie via Twitter battendo sul tempo la Cnn. Un australiano con l’hobby dell’hacking svela dal suo sito gli scheletri nell’armadio dei potenti e diventa l’uomo di cui tutto il mondo parla. Un software scrive alla velocità della luce articoli di baseball in un inglese impeccabile…
Mentre molti pronosticano la morte della carta stampata, il giornalismo di domani ha già un suo catalogo. E delle parole d’ordine: precisione, velocità, partecipazione, trasparenza, libertà, bellezza.
Lunedì 3 ottobre alle ore 17, al dipartimento di Discipline della comunicazione di Bologna (aula A, via Azzo Gardino 23) intervengono Nicola Bruno e Raffaele Mastrolonardo, autori di “La scimmia che vinse il Pulitzer” (Bruno Mondadori, 2011), un viaggio tra Stati Uniti, Europa e Africa che racconta le storie e le utopie di chi sta provando ad inventare il giornalismo del millennio digitale.
La conferenza introduce il corso di “Comunicazione giornalistica” di Mauro Sarti ed è aperta al pubblico.