La mostra di 49 artisti contemporanei del Padiglione Italia – Emilia Romagna, allestita ai chiostri di San Pietro di Reggio Emilia nell’ambito della 54esima Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, viene prorogata di un mese: le visite, che si sarebbero dovute concludere domani, saranno possibili invece fino al primo novembre 2011.
La decisione è stata presa dal Comune di Reggio Emilia, in accordo con il curatore del Padiglione Italia Vittorio Sgarbi e con il coordinatore del Padiglione Italia–Emilia Romagna Camillo Langone, considerato il rilevante interesse suscitato dalla mostra, che ha richiamato più di 5.000 visitatori dal giorno dell’inaugurazione, il 18 luglio, ad oggi.
Dal 3 ottobre al primo novembre, la mostra sarà visitabile nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20; saranno rispettati gli stessi orari tutti i giorni del “ponte” di Ognissanti compreso fra sabato 29 ottobre e martedì primo novembre. L’accesso è gratuito.
Sabato 15 ottobre, la mostra rimarrà chiusa per consentire l’allestimento degli spettacoli di Aperto festival 2011, promossi dalla Fondazione i Teatri (http://www.iteatri.re.it/index.jsp), mentre domenica 16 ottobre, giorno di spettacolo, si potrà accedere ai chiostri e alla mostra soltanto con il biglietto per gli spettacoli stessi.
E’ prevista inoltre nella seconda metà di ottobre la pubblicazione del catalogo della mostra.
“Questa notevole partecipazione di pubblico – dice l’assessore ai Progetti speciali del Comune di Reggio, Mimmo Spadoni – non può che farci grande piacere. Con la proroga al primo di novembre, i chiostri benedettini di San Pietro quest’anno sono stati aperti di fatto da maggio, con Fotografia Europea, a tutto ottobre, consentendo a migliaia di persone, reggiane e di tante altre provenienze, di conoscere un luogo sensazionale, un tassello straordinario dell’Italia rinascimentale e monumentale, come lo ha definito lo stesso Vittorio Sgarbi. Il numero delle presenze ci dice quanto l’arte e la bellezza siano ancora una volta in grado di creare relazione e incontro fra le persone, indiscutibile arricchimento culturale e innalzino il livello di attrattività di Reggio, verso i non reggiani e verso i suoi stessi cittadini. Siamo lieti, dunque, di ospitare per un altro mese la sezione regionale del Padiglione Italia della Biennale, che offre a numerosi giovani, e magari meno noti, artisti dell’Emilia Romagna di farsi scoprire e apprezzare”.
GLI ARTISTI CHE ESPONGONO AI CHIOSTRI – Gli artisti che espongono ai chiostri di San Pietro di Reggio Emilia – soprattutto opere di scultura, fotografia e pittura dell’ultimo decennio – sono 49 e tutti provenienti dall’Emilia Romagna. Essi sono: Gabriele Amadori, Marco Arduini, Giorgio Balboni, Vincenzo Baldini, Cesare Baracca, Alfonso Borghi, Marina Burani, Maurizio Camerani, Daniela Carletti, Marcello Carrà, Daniele Cestari, Antonella Cimatti, Dallavalle & Guerrieri, Paolo Delle Monache, Giovanni Delvecchio, Maurizio Delvecchio, Mirco Denicolò, Paola De Pietri, Francesca Fabbri, Ilario Fioravanti, Franco Fontana, Ivo Gensini, Federico Guerri, Pietro Iori, Andrea Magnani, Cristiano Marchetti, Danilo Melandri, Sergio Monari, Francesco Nonino, Matteo Pagani, Gianni Pezzani, Luca Piovaccari, Leonardo Pivi, Maurizio Romani, Aldo Rontini, Andrea Salvatori, Andrea Samaritani, Massimo Sansavini, Maria Luisa Scaramelli, Graziella Schenetti, Antonio Sgroi, Cristiano Tassinari, Angelo Titonel, Sabrina Torelli, Alfonso e Nicola Vaccari, Daniele Vezzani, Giovanni Zaffagnini, Christian Zucconi.
IL PROGETTO – L’esposizione degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è una vasta ricognizione di pittori, scultori, fotografi, ceramisti e video artisti viventi e operanti negli ultimi dieci anni e consente di conoscere la produzione artistica contemporanea. Quest’anno in maniera particolare si è trattato di un avvenimento senza precedenti, poiché nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, l’esposizione ha coinvolto tutte le Regioni italiane, con l’istituzione dei vari padiglioni regionali – il Padiglione Italia-Emilia Romagna ha avuto altre due sedi anche a palazzo Fava di Bologna e palazzo Pigorini di Parma – e tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero.
Il Padiglione Italia – Emilia Romagna è parte del progetto collegato all’esposizione veneziana della Biennale. Un progetto in collaborazione con il ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso la direzione generale per il Paesaggio, le Belle arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea ed il Comune di Reggio Emilia.