E’ stato approvato durante l’ultimo Consiglio dell’Unione Terre di Castelli lo “Stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di Bilancio Esercizio 2011 — variazione n. 3 al bilancio annuale, al piano degli investimenti e alla relazione previsionale e programmatica”.
“Le variazioni al bilancio di previsione 2011- ha commentato il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini- dimostrano che il bilancio dell’Unione è solido e che le previsioni fatte ad inizio anno erano corrette. Questo dimostra la nostra capacità di controllo e gestione sul bilancio. E questo è ancora più importante in un periodo così problematico dal punto di vista economico”.
“Tra le variazioni- prosegue il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini- vorrei ricordare quasi 28.000 euro in più per il contributo regionale per la gestione asili nido (il totale è 97.904 euro); più di 9.000 euro di incremento per il contributo regionale per la qualificazione dei servizi prima infanzia (su un totale di 65.431 euro); un incremento di 10.000 euro sulle politiche giovanile (per un totale di 16.500 euro circa); un maggiore contributo regionale di 407.791 euro per interventi nei tre Comuni della ex comunità montana (il totale è di quasi 730.000 euro). Tra le uscite vorrei mettere in nota 27.000 euro in più per integrazione scolastica di alunni portatori di handicap (un totale di 1.312.000 euro). Inoltre sono state acquistate attrezzature per la protezione civile con un incremento di spesa di 3.500 euro; si è registrato un incremento di 10.500 euro per l’acquisto di mezzi dei servizi sociali oltre a quasi 86.000 euro per il fondo rotativo per le attività produttive (L’accordo prevede condizioni agevolate di accesso al credito per le PMI modenesi di tutti i settori produttivi per far fronte alle esigenze di liquidità a breve e medio termine, causate dalla crisi economica. Il progetto è stato sottoscritto dalla Camera di Commercio di Modena, da sette Istituti di Credito).
Una volta di più l’Unione ha confermato il suo ruolo essenziale di governo dei servizi del territorio, riuscendo a garantire stabilità ai cittadini ed ai comuni in un momento così difficile per la vita economica, sociale e politica dell’Italia”.