Prosegue il tour di Sitta per le circoscrizioni per convincere dell’opportunità di costruire nell’arco di alcuni anni migliaia di alloggi a Modena. Secondo lui i giovani sarebbero in fuga. Ma ci si domanda, in un momento nel quale nessuno si azzarda ad acquistare, quanto possa essere attrattivo un alloggio peep, che comunque ha il suo costo.
E poi, nell’ipotesi davvero di riempire questi alloggi di famiglie giovani, magari con figli, i servizi per queste persone da dove arriveranno? II mezzi pubblici? Le scuole? I parchi? E’ stato fatto un progetto complessivo sulla città che non riguardi solo il numero di alloggi da costruire e i buchi da riempire? Siamo così in emergenza per mancanza di alloggi da dover costruire sulle falde?
O piuttosto si usa un argomento strumentale come la fuga dei giovani verso la provincia per giustificare la solita manovra per costruire, costruire e ancora costruire? Cominciamo riqualificando l’esistente, recuperando le aree industriali dismesse, dando lavoro ai piccoli artigiani, riavviando il piano casa. E solo dopo vedremo quale sarà ancora il reale fabbisogno delle famiglie.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)