E’ finito in manette in Spagna, dopo essere sfuggito alla raffica di arresti del gennaio scorso, che di fatto avevano messo in ginocchio una organizzazione criminale di nordafricani che faceva giungere in Italia ingenti quantitativi di hascisc e cocaina da Marocco ed Olanda in doppifondi ricavati in grossi camion. L’arresto, su mandato europeo, è scattato per un marocchino 50enne, preso in consegna ieri all’aeroporto di Fiumicino. E’ accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione Hispanica, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Reggio Emilia, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna.
Durante l’operazione erano scattate 18 ordinanze di custodia cautelare: 9 gli arresti eseguiti tra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, mentre la metà dei trafficanti, tra cui il marocchino arrestato ieri, riuscì a rendersi latitante.