«Luca Caselli sindaco di Sassuolo, sa perfettamente come strumentalizzare le notizie. Anche questa volta, ci ha messo pochissimo a cavalcare l’onda mediatica di un “caso giuridico” ancora lontano dalla soluzione. Fa presto, Caselli, a individuare presunti complici e altrettanto virtuali responsabilità, cercando di scaricare le colpe anche su quella classe politica, di provenienza precedente all’esperienza del Partito democratico, che ha governato e che ha costruito buona parte della nostra città. Oltre a ciò ci sembra doveroso far notare, come i fatti di cui viene accusato l’ex sindaco Salami si riferirebbero allo svolgimento di un’attività personale e comunque lontana dalla realtà politica ed amministrativa Sassolese.
Ribadiamo inoltre come, sia Penati, sospeso dal partito democratico, sia Gian Paolo Salami abbiano dato piena disponibilità agli inquirenti , collaborando al corretto procedimento delle indagini. Riteniamo fondamentale che quest’indagine si concluda rapidamente, nel rispetto della dignità degli indagati.
Tranquillizziamo infine Caselli sul fatto che il buon nome della città non verrà intaccato, in quanto l’inchiesta non riguarda Sassuolo, né l’amministrazione Salami, in nessun modo. E soprattutto che l’attuale sindaco verrà giudicato dai cittadini per come saprà amministrare la città, e non per situazioni legate al passato».
Sonia Pistoni, segretario del circolo Pd di Sassuolo