Il Comitato promotore di Reggio Emilia della Campagna per i diritti di cittadinanza ‘L’Italia sono anch’io’, ha organizzato per sabato 1° ottobre una presentazione in piazza Prampolini, con il sindaco Graziano Delrio e diversi testimonial, e tre punti di raccolta firme alle due proposte di legge di iniziativa popolare su cittadinanza e diritto di voto per i migranti.
Questo il contributo della città che, con il sindaco, fa parte del Comitato promotore nazionale, al primo D-day di raccolta firme che si terrà contemporaneamente in altre città come Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Bari e in Emilia Romagna, a Modena, Rimini, Imola e di altre regioni.
L’obiettivo è di raccogliere 50mila firme entro fine febbraio.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal Comitato reggiano che lavora al calendario di iniziative da qui al prossimo febbraio e che sta via via crescendo. A oggi, 29 settembre, ne fanno parte: Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, lo scrittore Giuseppe Caliceti, Acer, Acli, Aics, Anpi, Arci, Associazione centro sociale papa Giovanni XXIII, Caritas, Ceis, Centro missionario diocesano, Cgil, Cisl, Cnca, Csi, Dimora d’Abramo, Filef, Fondazione Mondinsieme, Forum Immigrazione Pd, Forum Terzo Settore, GA3, Gabella, Gmi-Giovani Musulmani, Let’s Dance, Libera, Rete Together, Scuola di pace, Ugl, Uil, Uisp.
“Quando fu introdotto il diritto di voto alle donne, vi era una diffusa convinzione che gli uomini avrebbero perso qualcosa. Oggi possiamo affermare che non solo le donne, ma gli stessi uomini hanno invece guadagnato qualcosa. Lo stesso accadrà quando il diritto al voto sarà riconosciuto ai figli di genitori immigrati, così come questa campagna vuole affermare.” Così il sindaco di Reggio Emilia Delrio, presidente del Comitato promotore, ha presentato oggi alla stampa l’inizio della raccolta firme della Campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”. Il sindaco era affiancato dall’assessore comunale alla Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini, dall’assessore provinciale alla Sicurezza sociale Marco Fantini e da numerosi esponenti delle organizzazioni che hanno aderito alla Campagna.
“Già tre anni fa, l’Anci sollevò la questione dei tanti bambini nati e cresciuti in Italia, oggi 600mila, che non vengono riconosciuti come italiani. Rispetto ad altri paesi l’Italia è ancora molto arretrata; dobbiamo riportare l’Italia in Europa, facendo sentire i cittadini protagonisti, nei doveri ma anche nei diritti”, ha concluso Delrio.
Anche Corradini ha sottolineato la necessità e “l’urgenza” di una legge sul diritto di voto, aggiungendo che “con la campagna ‘L’Italia sono anch’io’ stiamo dimostrando che è possibile realizzare un confronto vero su questi temi. L’urgenza di un intervento legislativo – ha aggiunto Corradini – è dimostrata dal fatto che a Reggio Emilia, negli ultimi 18 anni, i bambini nati da genitori migranti sono saliti da 39 a 452.”
In Italia, i cittadini stranieri residenti sono 4.235.059, con un’incidenza del 7% sulla popolazione complessiva, di cui 932.675 sono minori e 572.720 sono nati in Italia.
Molti tra i promotori stanno organizzando specifiche iniziative per promuovere la campagna e raccogliere le firme, da inserire in un cartellone unico che verrà via via aggiornato. Altre organizzazioni e associazioni culturali ed educative sosterranno la campagna ospitando iniziative del Comitato.
La campagna intende infatti sostenere con un movimento culturale e di opinione pubblica un cambio di marcia in Italia rispetto ai diritti di cittadinanza. La legge in vigore, la 91 del 1992, è unanimemente riconosciuta come una delle più arretrate in Europa soprattutto per i minori nati da genitori stranieri in Italia oppure ricongiunti, che vivono in condizione di disparità di diritti rispetto ai propri coetanei, risultando stranieri all’anagrafe, quindi con ridotte opportunità di libertà di movimento e di partecipazione. Inoltre il percorso di acquisto della cittadinanza è molto lento: la cittadinanza in Italia viene concessa dopo dieci anni e con il contagocce. Rispetto a 5 milioni di residenti regolari, sono 40 mila le cittadinanze concesse ogni anno, quindi nemmeno l’1%.
Il primo ottobre l’appuntamento è al mattino in piazza Prampolini dalle 10.30 alle 12 con una iniziativa di presentazione della Campagna, condotta da Monica Morini e con letture di Giuseppe Caliceti. L’incontro verrà aperto dalla presentazione del Sindaco Graziano Delrio, cui seguiranno testimonianze e altri interventi da parte di cittadini e promotori.
Durante la manifestazione alcuni giovani artisti parteciperanno alla campagna ‘L’Italia sono anch’io’ con la performance sul tema della cittadinanza, nell’ambito del progetto “Tu Young! Giovani artisti a Reggio Emilia” compreso nel circuito di promozione della creatività giovanile “Ant Work” attivato in collaborazione con le città di Modena e Parma. E’ prevista infatti un’azione di live painting con Pietro Anceschi, Younesse De Vandalis, Fosco Grisendi e Manuel Portioli, mentre il fotografo Tommaso Mori scatterà il ritratto dei cittadini che firmeranno le proposte, lasciando una foto cartolina ricordo.
La presentazione si concluderà con la firma da parte dei promotori presenti, a partire dal Sindaco.
Tra le numerose iniziative promozionali, da segnalare il videomessaggio dello scrittore Andrea Camilleri (sul sito www.litaliasonoanchio.it), che dice: “Il risorgimento fu fatto da giovani affiancati da tantissimi stranieri. Per l’Italia è ora di un secondo risorgimento nel lavoro, nella società civile, nella morale, nella politica. Questo compito non può essere solo dei giovani italiani ma degli immigrati e dei figli degli immigrati, nati e cresciuti in Italia, italiani a tutti gli effetti”. Il videomessaggio di Camilleri aprirà le proiezioni dei cinema Rosebud e Al corso di Reggio Emilia.
DOVE FIRMARE
Le firme verranno quindi raccolte sabato 1° ottobre in piazza e in altri due luoghi strategici:
– in piazza Prampolini dalle 10 alle 19;
– alla fiera “Tuttaunaltracosa” del mercato equosolidale alle ex Reggiane piazzale Europa (sia sabato, sia domenica 2 ottobre) dalle 14 alle 24;
– a ‘Casa e Tavola’, stand di Libera, dalle 17 alle 24.
Tutte le segreterie comunali dei 44 Comuni della provincia, inoltre, hanno ricevuto un modulo per ciascuna legge, quindi sono già in grado, qualora i cittadini lo desiderassero di raccogliere le firme in orario di ufficio e sabato stesso, se aperte.
In collaborazione con il Comitato, il Partito democratico, con i consiglieri comunali e il Forum Immigrazione, continuerà inoltre, tutti i sabati a raccogliere firme in piazza.
LE PROPOSTE DI LEGGE
Le due nuove leggi alla firma dei cittadini propongono l’applicazione di principi già sollecitati negli anni Novanta dalla Comunità europea per l’integrazione dei cittadini stranieri, introducendo uno ius soli temprato. In particolare: l’acquisizione della cittadinanza per i bambini e le bambine nati in Italia da almeno un genitore regolare, per coloro che arrivano in Italia entro il 10 anno di età e vi risiedano regolarmente fino ai 18 anni, per i minorenni che frequentano un ciclo di studi. Inoltre la proposta della cittadinanza verrebbe fatta al presidente della Repubblica dai sindaci e non dal ministero degli Interni e il periodo di regolarità dopo il quale chiederla passerebbe da 10 a 5 anni. La seconda proposta di legge riguarda il diritto di voto amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da 5 anni.
INFORMAZIONI
Per informazioni sulla campagna nazionale e adesioni, www.litaliasonoanchio.it
Per informazioni e per collaborare con il comitato reggiano: + 39 338.3740053 mail litaliasonoanchio.reggioemilia@gmail.com,
