Nei primi giorni di attività, il comitato modenese ‘L’Italia sono anch’io’ ha già raccolto oltre 1000 adesioni a favore delle due proposte di legge per la riforma delle normative relative a cittadinanza e diritto di voto per i cittadini di origine straniera. Un risultato che avvicina sempre di più l’obiettivo nazionale delle 50.000 firme. Il 1° ottobre, in occasione della giornata nazionale per i diritti, i volontari del comitato modenese saranno presenti in Piazza Mazzini dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19 per un’intera giornata dedicata alla raccolta delle firme. La giornata sarà allietata da musica e laboratori per bambini tenuti da insegnanti delle scuole modenesi. Altro appuntamento a Nonantola dalle 18 alle 24 all’interno della Festa del PD in via Marzabotto.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di presentare in Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare: una che rinnovi le norme obsolete sulle procedure di acquisizione della cittadinanza italiana per i cittadini immigrati e i loro figli; l’altra che riconosca loro il diritto d’accesso alla vita sociale e politica attraverso il voto nelle consultazioni elettorali locali. L’obiettivo: aggiornare e adeguare i concetti di nazionalità alla situazione reale attuale, tenendo conto dei 5 milioni (*) di cittadini di origine straniera sul territorio italiano, dei quali un quinto circa è nato e cresciuto in Italia.
Il comitato modenese è formato da Arci, Cgil, Caritas, Acli, Udi, Comitato 1° Marzo Nonantola, Comitato 1° Marzo Modena, Libera, Centro Lavoratori Stranieri–CGIL, Associazione per la Pace, Insieme in Quartiere, Associazione Donne nel mondo, Associazione Carcere città, Unione Donne Migranti per la Pace, Associazione Studenti Guineiani, Casa delle culture, Anpi, Consorzio solidarietà sociale, Associazione Wor(l)d, Uisp, Ass. interculturale Dawa, Associazione Nigeriani, Federconsumatori, Associazione Kabara Lagdaf, Auser.
Per informazioni sulle attività del Comitato modenese e per comunicare la propria adesione è possibile scrivere a: litaliasonoancheiomodena@gmail.com oppure a modena@arci.it
(*) Stima Dossier Caritas Italiana Fondazione Migrantes al 1° gennaio 2010 e Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio Regione Emilia Romagna