Mercoledì 28 settembre, alle ore 18,30 alla Libreria Coop. Ambasciatori, l’assessore provinciale alle Pari opportunità Gabriella Montera interverrà insieme all’autrice, a Roberto Grandi e Fabrizio Binacchi, alla presentazione del libro “Occhi di maschio Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 a oggi” (ed. Donzelli).
Come si legge nell’introduzione di Franco Cardini, “Occhi di maschio” è “una vera e propria storia della società italiana attraverso la Rai…” in cui la tv è vista come lo specchio dei desideri prevalenti dei maschi italiani, in principio palesi e dichiarabili, poi sempre più aggressivi e sfacciati, e diventa quindi la storia di come lo sguardo maschile è cambiato nel corso di circa sessant’anni.
Prima donna a dirigere un tg nazionale Italia, l’autrice è stata fra i protagonisti del mondo televisivo e ne scrive con aperta soggettività, con aneddoti e ricordi arricchiti dalle testimonianze di alcuni che hanno contato nella tv italiana, di cui a volte non si conserva neanche più il ricordo. A completare il volume, un vasto dizionario biografico delle oltre 800 donne che hanno fatto la nostra televisione e una cronologia comparata che mette a fronte l’Italia come era, le conquiste delle donne e l’evoluzione del mezzo.
“Ho molto apprezzato il libro di Daniela Brancati – commenta l’assessore Gabriella Montera – la cui ricerca mette in luce il ruolo distorto delle donne nella nostra tv dalle origini ad oggi. Anche quando ne sono protagoniste, il filtro dello sguardo maschile, genere che domina il sistema televisivo, riduce le donne al ruolo prevalente di segretarie e oggetto da offrire allo spettatore. Sarà interessante poter approfondire l’argomento, oltre che con l’autrice, con chi fa tv per professione, e con chi ne studia i meccanismi di produzione di senso e gli effetti sociali. Ritengo che, particolarmente in questa fase in cui l’immagine femminile è sempre più oggetto di mercificazione, sia importante mettere in discussione pericolosi stereotipi per restituire alle donne dignità, ruolo e possibilità concreta di incidere sullo sviluppo della società”.