Giovedì pomeriggio al Parco XXII Aprile sotto gli occhi di numerosi residenti, agenti della Polizia municipale hanno arrestato W.L. tunisino 27enne pregiudicato, mentre vendeva droga ad un giovane carpigiano. Il servizio stato effettuato da agenti in borghese del nucleo problematiche del territorio che, con appostamenti e pedinamenti, hanno tenuto d’occhio spacciatori e possibili acquirenti nel parco. Al momento dello spaccio sono intervenuti anche gli agenti motociclisti della circoscrizione 2. L’azione è stata fulminea e le manette sono scattate ai polsi del tunisino che aveva in tasca due dosi di eroina. Oltre allo spacciatore sono state sanzionate per bivacco e consumo di alcolici in luogo pubblico e allontanate dal parco sei persone di nazionalità marocchina e tunisina. L’arrestato è stato accompagnato in tarda serata presso il carcere di Sant’Anna e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’intervento di giovedì è il secondo effettuato in una settimana dal nucleo problematiche del territorio, con la collaborazione dei Vigili di Quartiere, che ha portato a dieci le persone arrestate per spaccio di droga al parco XXII Aprile. Trentatre, invece, le persone arrestate in città dall’inizio dell’anno. Questo nucleo, specializzato in indagini di Polizia giudiziaria e nel contrasto di fenomeni di criminalità, come lo spaccio di droga, esiste da molti anni e si è sempre occupato di problematiche delicate come quella presente al Parco XXII Aprile. Durante le fasi dell’arresto di giovedì sono stati numerosi i cittadini che hanno ringraziato gli agenti.
“Anche l’operazione di giovedì – commenta Antonino Marino assessore alla Sicurezza – è l’ennesimo segnale inequivocabile che la Polizia municipale ha rivolto agli spacciatori: gli agenti del comando di via Galilei, al pari delle altre forze di polizia, sono sempre sul territorio, spesso in modo discreto e poco appariscente per i cittadini. L’opera di contrasto al crimine – conclude Marino – non si combatte a colpi di gran cassa ma con la conoscenza di un mondo che è fatto di tanti livelli. Ed è sempre più in alto che dobbiamo arrivare”.