La Lega Nord di Novellara definisce il centro-sinistra novellarese “poco credibile” e poco serio in tema di servizi pubblici locali. Da che pulpito viene la predica, proprio loro parlano di credibilità. Con che coraggio affermano ciò, loro che non fanno altro che piegarsi alla volontà del capo Berlusconi pur di mantenere la poltrona. Il tanto sbandierato Federalismo si è visto che fine ha fatto. Loro sì che mancano di serietà e credibilità, non hanno il minimo senso di responsabilità verso il nostro paese. Continuano a contribuire ad affondarlo ogni giorno di più. Appoggiano e sostengono questo governo e l’ultima manovra varata quando dall’altra parte i loro sindaci leghisti protestano. Rimandiamo al mittente il consiglio di fermarsi a riflettere! Dov’è che sono evidenti le contraddizioni?!
Uno dei punti della contro-manovra del PD riguarda le liberalizzazioni dei servizi professionali, della distribuzione dei farmaci, della filiera petrolifera, del RC auto, servizi bancari, reti energetiche, e anche dei servizi pubblici locali.
Ma forse Melli ignora il significato del termine “liberalizzazione” che è diverso dalla “privatizzazione”.
Una cosa è LIBERALIZZARE la gestione di un servizio, secondo regole e il controllo del Comune, al soggetto più efficiente che maggiormente tutela il cittadino (soggetto pubblico, privato o misto), un’altra cosa è la PRIVATIZZAZIONE FORZATA. Cioè svendere le aziende comunali (anche quelle che funzionano bene e sono efficienti) al privato.
Si ricorda ancora al Consigliere Melli che è stato proprio il governo Berlusconi con il “decreto Ronchi” ad imporre una privatizzazione forzata delle aziende pubbliche comunali.
(La Segreteria del Circolo PD di Novellara)