Come ogni anno il Comune di Bologna aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, aprendo gratuitamente – sin dal 23 settembre – i suoi Musei Civici (Museo Archeologico, Museo Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Davia Bargellini, Museo della Musica, Museo del Patrimonio Industriale e Museo del Risorgimento) e proponendo una serie di iniziative anch’esse ad ingresso gratuito.
Tra le tante proposte, si segnala in particolare il ricco programma di Archeopolis, la festa dell’archeologia promossa dal Museo Civico Archeologico, che nei giorni tra il 22 e il 25 settembre coinvolgerà l’intero centro storico della città con eventi e iniziative rivolte al grande pubblico, per celebrare la fondazione di Bologna romana avvenuta 2200 anni fa e il 130° anniversario della nascita del museo, inaugurato il 25 settembre 1881 (info e programma completo su www.archeoplis.net)
Numerose inoltre le mostre, visitabili anch’esse gratuitamente.
Al Museo della Musica inaugura sabato 24 settembre alle ore 17 e prosegue fino al 28 settembre la mostra Da Bologna a Stradivari: il percorso europeo di Giuseppe Fiorini, promossa da CNA Bologna e dedicata ad un uno dei principali esponenti della liuteria italiana ed internazionale. Figlio d’arte, Fiorini nasce nel 1861 a Bazzano e tra il 1895 e il 1910 diventa una delle figure più rappresentative della Mitteleuropa per quanto riguarda la costruzione ed il commercio degli strumenti ad arco di qualità. Successivamente acquista da una famiglia nobile piemontese tutti gli attrezzi, i disegni e le forme che Antonio Stradivari aveva usato in vita per costruire i suoi capolavori, un tesoro che poi dona generosamente alla città di Stradivari e che è oggi esposto nelle sale del Museo cittadino di Cremona. L’attività di Fiorini si inserisce all’interno di una secolare tradizione liutaia di Bologna e del suo territorio, arrivata intatta fino a noi, una tradizione che sarà celebrata fino al prossimo mese di ottobre, oltre che a Bologna, anche nelle altre città che furono care a Fiorini (Bazzano, Cremona e Medicina).
Intese a celebrare la figura e l’attività bolognese di Francesco Malaguzzi Valeri sono le due esposizioni in corso al Museo Davia Bargellini e alle Collezioni Comunali d’Arte: la prima, Francesco Malaguzzi Valeri: il Museo Davia Bargellini e il suo creatore, ne illustra le relazioni intercorse con gli enti pubblici e con i privati nel dare vita al museo, documentandone inoltre la ricca produzione editoriale attraverso manoscritti e foto (visita guidata sabato 24 settembre, ore 10.30); la seconda, Tra Corradi Ricci e Francesco Malaguzzi Valeri: pagine da “Emporium” e dalla Divina Commedia, propone una scelta di immagini relative al paesaggio italiano, rivisitato tra cultura dell’evocazione, luoghi danteschi, promozione turistica e tutela del paesaggio (visita guidata sabato 24 settembre, ore 17).
Singolare invece la mostra, recentemente inaugurata presso il Museo Medievale, Pirro Cuniberti: Diari dipinti. Libri d’autore realizzati giorno dopo giorno: venti diari del celebre artista bolognese sono esposti nella stessa sala dove solitamente si possano ammirare i libri miniati del XII e XIII secolo, generando così un sottile dialogo con le creazioni degli esperti amanuensi e miniatori antichi.
Concludono il programma dei Musei Civici di Bologna il laboratorio per bambini Le antiche macchine mosse dall’acqua (sabato 24 settembre, ore 15.30) e la visita guidata per adulti Seguendo il filo dell’acqua -Trekking (domenica 25 settembre, ore 16) al Museo del Patrimonio Industriale e la conferenza con Piero Mioli e Marco Fanti sul tema Imperatore, cantore e tenore: il personaggio di Nerone dalla storia romana alla lirica italiana presso il Museo della Musica (domenica 25 settembre, ore 16).
Programma completo su http://informa.comune.bologna.it/iperbole/cultura/articoli/8565/id/46929
Info: www.comune.bologna.it/cultura