Sabato 24 settembre le associazioni di volontariato presenti a Casalgrande saranno insieme per divulgare i valori del donarsi, un modo per gettare uniti un seme per trasmettere il valore immenso della gratuità, senza pregiudizi e preconcetto alcuno.
Al mattino, con l’iniziativa “Il Volontariato sale in cattedra”, Auser, Avis Casalgrande, Caritas S.Antonino, Cri Casalgrande, Jaima Sahrawi, Ema, Farsi Prossimo, Gruppo Alpini Sez. Casalgrande, G.E.E.V. Guardie Ecologiche Volontarie, Help for Children e Lascia un Segno onlus, con il patrocinio del Comune di Casalgrande, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia, presenteranno una serie di attività per i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, pubbliche e private, di tutto il comune di Casalgrande.
Per l’assessore Marco Cassinadri: “Volontariato e associazionismo sono intesi non come svolgimento di un’attività residuale e marginale ma vanno identificati con una tensione a svolgere una funzione primaria. Concorrono alla crescita della solidarietà, della responsabilità e della cittadinanza attiva attraverso una trama di relazioni affettive, culturali, sociali, organizzative che non sono mercantili ma gratuità pura. Il volontariato diventa una questione di stile e lo stile è un modo di essere difficile, paziente. E’ un continuo invito ad educarsi a crescere nel dialogo, nel confronto, nell’accoglienza, nell’unità. Poiché ogni comportamento, ogni gesto, ogni attività devono entusiasmare, riscaldare il cuore, migliorare la qualità della vita, emerge la necessità della coerenza. In termini concreti: la necessità di migliorarsi, di essere in cammino, di osare, di schierarsi con chi si impegna a rimuovere forme di ingiustizia e povertà. Di qui, l’attenzione a favorire l’inserimento intelligente nel gioco di squadra”.