Inutile per il Sindaco e la Giunta “sbraitare” al Governo centrale i tagli imposti ai Comuni, inutile addebitare alla manovra finanziaria restrizioni e tagli ai servizi pubblici sul territorio.
Sono dichiarazioni strumentali e pretestuose.
La nostra Amministrazione deve imparare a gestire meglio le risorse e le disponibilità senza sprechi e senza cercare scusanti quando, viste le situazioni accumulate, un Governo Centrale con il benestare Europeo, impone restrizioni per non arrivare ad una bancarotta nazionale.
Nessuna paura per chi ha amministrato bene le sue risorse, nessuna difficoltà per chi ha fatto le scelte necessarie nei tempi e con le modalità lungimiranti.
A Formigine la nostra Amministrazione ha pensato a far immagine attraverso infrastrutture addebitate alle tasche dei residenti, soltanto per poterle poi esaltare sulla piazza per sua immagine, invece di intervenire attraverso una pianificazione logica che non ci mettesse nelle condizioni finanziarie che, anche a fine anno, i Revisori hanno consigliato di rivedere al ribasso.
Qua invece la nostra Amministrazione continua a pianificare e a spendere senza preoccuparsi del debito raggiunto che ormai supera i cinquanta milioni di Euro, raddoppiato negli ultimi 7 anni.
Dalla inutile tangenziale sud ad una mal gestione degli interventi pubblici, con la necessaria responsabilità di chi è preposto ai controlli e alle certificazioni, si possono trovare quelle risorse necessarie per garantire quei servizi che la nostra Amministrazione minaccia di togliere ai cittadini.
Chi era abituato ad amministrare “con la sapienza di un buon padre di famiglia” non deve preoccuparsi.
Il Sindaco e la Giunta, invece di scendere in piazza, dovrebbero imparare a far sinergia intorno al tavolo amministrativo.
