Beppino Englaro, padre di Eluana, sarà ospite domani della Festa del Pd di Modena per una serata dedicata al testamento biologico e alla battaglia per “una legge giusta, moderna e umana”. Saranno con lui sul palco del Palaconad il vicepresidente del Senato Vannino Chiti e l’on. Margherita Miotto, membro della commissione Affari sociali della Camera. Coordinerà il dibattito Paolo Trande, capogruppo Pd in Consiglio comunale.
A seguito di un gravissimo incidente stradale, avvenuto nel gennaio del 1992, Eluana Englaro ha vissuto in uno stato vegetativo per 17 anni, fino al 9 febbraio del 2009, quando, in base a una sentenza della Corte d’Appello Civile di Milano del luglio 2008, è stato interrotto il trattamento di idratazione e alimentazione forzata che la manteneva in vita. La vicenda di Eluana Englaro suscitò grande emozione e aspre polemiche, dentro e fuori il Parlamento. Fu il Tribunale di Modena a nominare, per la prima volta in Italia, il 5 novembre 2008, un amministratore di sostegno a favore di un soggetto incapace, per il futuro, di intendere e di volere.
Nel luglio scorso la maggioranza di centrodestra ha approvato una legge sul fine vita che esclude la possibilità di sospendere nutrizione e idratazione artificiali, salvo in casi terminali. In base alla nuova normativa le dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) non sono vincolanti per i medici e sono applicabili solo se il paziente ha un’accertata assenza di attività cerebrale.