Sono quasi ottantamila gli studenti modenesi, dalla prima elementare alla quinta superiore, che lunedì 19 settembre prenderanno posto sui banchi per l’inizio del nuovo anno scolastico. A questo dato, che comprende anche gli iscritti alle scuole serali e la sezione carceraria, si aggiungono gli oltre 10 mila bambini delle scuole d’infanzia statali, anche loro in classe da lunedì, e gli iscritti a quelle paritarie, per un totale che si avvicina ai centomila ragazzi inseriti nel sistema scolastico provinciale. Anche quest’anno si conferma la crescita della popolazione scolastica che registra 1.200 alunni e 31 classi in più (il dato, fornito dall’Ufficio scolastico provinciale, riguarda solo le scuole statali) rispetto all’anno scorso.
Una delle principali novità dell’anno scolastico 2011/2012 è l’applicazione della riorganizzazione della scuola superiore con la partenza dei nuovi indirizzi, dal liceo musicale Sigonio ai nuovi indirizzi tecnici di trasporti e logistica al Ferrari di Maranello, e di turismo al Meucci di Carpi e al Morante di Sassuolo, all’indirizzo professionale di enogastronomia allo Spallanzani di Castelfranco. «Un esame importante per il nostro sistema scolastico – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione – che possiamo dire di aver superato con buoni risultati. Tutti i nuovi indirizzi proposti, infatti, hanno raccolto gli iscritti necessari per partire a conferma che la nuova offerta formativa risponde alle esigenze del territorio». Al via un anno nuovo anche per l’Ufficio scolastico provinciale nel quale si è appena insediata la nuova dirigente Silvia Menabue: «In continuità con quanti mi hanno preceduto e che hanno portato la scuola modenese ai primi posti delle classifiche nazionali – afferma la dirigente – in questo anno orienterò l’azione dell’Ufficio principalmente in tre direzioni: il supporto e l’accompagnamento alle scuole nei processi di innovazione ordinamentale e strutturale già in atto, attraverso la valorizzazione delle buone pratiche e la formazione dei docenti; il dialogo con le famiglie e le associazioni dei genitori per rafforzare il contesto di fiducia e collaborazione in cui sono chiamati a operare gli adulti coinvolti nei processi educativi; la collaborazione con tutti gli attori del territorio per arricchire la qualità dei servizi offerti, attraverso la messa in rete delle risorse e delle potenzialità che il nostro territorio può esprimere».
LA RIORGANIZZAZIONE DELLE SUPERIORI IN CRESCITA I LICEI E I TECNICI, TENGONO I PROFESSIONALI
Dalle iscrizioni di marzo (i dati definitivi si avranno solo in ottobre) risulta una crescita complessiva dei licei, in particolare classico, linguistico e artistico mentre è in leggero calo l’opzione economico sociale nel liceo delle scienze umane. Vanno molto bene anche gli istituti tecnici, in crescita di oltre il 3 per cento, con un significativo aumento per informatica e telecomunicazioni mentre è stabile il numero delle iscrizioni nel settore tecnico-economico. Tengono le iscrizioni agli istituti professionali, interessati tra l’altro da una profonda riorganizzazione che li vede integrarsi con il sistema della formazione professionale. L’istruzione professionale rimane quindi un ambito qualificante per il sistema scolastico regionale, tanto che proprio l’Ipsia Corni di Modena è stato scelto dall’assessore regionale Patrizio Bianchi come sede principale da cui far partire tutti i collegamenti di “Una scuola grande come la regione”, la diretta web che il primo giorno di scuola metterà in rete tutte le scuole del territorio per favorire il confronto e lo scambio di esperienze (l’altro istituto in provincia che presenterà un proprio progetto sarà la scuola elementare Rodari di Mortizzuolo di Mirandola). Tra le novità dell’anno scolastico in partenza, sottolinea ancora l’assessore Malaguti, bisogna ricordare anche l’apertura a Pievepelago della succursale dell’Iis Cavazzi di Pavullo, che progressivamente sostituirà l’istituto paritario Barbieri, con gli indirizzi di liceo scientifico e di istituto tecnico settore economico. «Ci sono quindi diverse novità che in potenza sono positive per il nostro sistema scolastico – aggiunge l’assessore – ma che per funzionare bene hanno bisogno che lo Stato faccia la propria parte integrandoli con le strutture e gli organici necessari».
CRESCONO GLI ISCRITTI, OLTRE 1000 IN PIÙ QUASI TRENTAMILA GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
Sono 89.871 gli alunni che delle scuole statali della provincia di Modena che lunedì entreranno in classe per l’inizio del nuovo anno scolastico, 1.208 in più rispetto all’anno scorso.
Oltre 10 mila sono iscritti alle scuole d’infanzia (a questi bisogna aggiungere i bambini che frequentano le scuole d’infanzia paritarie, già in aula dall’inizio di settembre), senza differenze rispetto allo scorso anno.
Le scuole elementari sono frequentate da 30.819 alunni, 345 in più rispetto all’anno scorso, suddivisi in 1.403 classi. In crescita anche gli studenti delle scuole medie, che sono 19.025, 472 in più dell’anno scorso per 825 classi.
Alle superiori sono iscritti 29.818 ragazzi, 393 in più dello scorso anno, suddivisi in 1313 classi.
AMPLIAMENTI E MANUTENZIONI SECONDO LOTTO DEL CATTANEO, NUOVO LOOK AL TASSONI
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori del secondo lotto della nuova sede dell’istituto Cattaneo-Deledda in viale Schiocchi a Modena, vicino al vecchio edificio. L’intervento ha un costo di oltre un milione di euro che si aggiungono al milione e 500 mila euro spesi per realizzare i lavori del primo lotto terminati nelle scorse settimane.
Stanno per partire, invece, al liceo Tassoni di Modena i lavori di ripristino e sistemazione della facciata storica dell’edificio e di tutti gli esterni. Con un investimento di 250 mila euro saranno rifatti gli intonaci e restaurati gli elementi decorativi in travertino (cornici e bancali delle finestre) e le lastre della facciata in calcare nodulare rosa.
Nell’elenco degli interventi programmati dalla Provincia spiccano anche i lavori di ristrutturazione nell’area del Fermi della palazzina ex Bidinelli che ospiterà la nuova segreteria dell’istituto, il laboratorio di Fisica e un nuovo laboratorio per lo studio delle eccellenze agroalimentari e dei materiali; i lavori hanno un costo di 500 mila euro, inizieranno entro ottobre per terminare nella primavera del 2012. Al Fermi sono in corso anche i lavori di sistemazione delle aule e dei servizi igienici.
Completati invece, i lavori di ristrutturazione della palestra del Deledda e di consolidamento strutturale della palestra dell’istituto Barozzi a Modena, della sala conferenze del Paradisi di Vignola, degli impianti al Da Vinci di Carpi e al Ferrari di Maranello. Al Corni in largo Aldo Moro a Modena si sta terminando la risistemazione delle aule e dei laboratori. A questi lavori si aggiungono le manutenzioni straordinarie effettuate in estate su buona parte dei 32 edifici superiori gestiti dalla Provincia con una spesa di oltre 750 mila euro.
«L’edilizia scolastica continua a essere una priorità per la Provincia di Modena, che – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione – nei limiti delle possibilità e compatibilmente con i tempi tecnici che non sono mai immediati quando si parla di ristrutturazione di edifici, è impegnata nel dare le risposte necessarie».
Lavori entro l’anno sono previsti anche all’istituto agrario Spallanzani di Castelfranco per il nuovo indirizzo alberghiero tra i quali figurano una cucina, sala per le esercitazioni, pasticceria e impianto di cogenerazione. Sono pronti intanto i progetti per la ristrutturazione del Deledda di Modena (lavori all’inizio del 2102, costo 500 mila euro) e l’ampliamento del Meucci di Carpi. In corso di progettazione anche il nuovo laboratorio di chimica dell’Iti Da Vinci di Carpi.
Sono oltre 145 mila i metri quadrati, tra aule e laboratori, che la Provincia di Modena mette a disposizione dei 32 istituti superiori modenesi pubblici, per quasi 30 mila studenti.