Tra associazioni di categoria, ristoratori, albergatori, consorzi e aziende, sono già una cinquantina i soggetti che hanno aderito alla proposta lanciata dalla Provincia, coordinatrice di un gruppo di lavoro che si è costituito nei mesi scorsi con l’obiettivo di costruire un progetto di promozione del sistema Modena in vista di Expo 2015. La grande esposizione milanese, alla quale hanno già confermato la presenza più di 50 Paesi e che si stima sarà visitata da oltre venti milioni di stranieri, sarà dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, «un tema – ha sottolineato il presidente della Provincia Emilio Sabattini nel corso di un incontro con le associazioni economiche modenesi – rispetto al quale il nostro territorio, per vocazione industriale e tradizione culturale, certamente può giocare un ruolo forte».
Il gruppo di lavoro ha svolto nei mesi scorsi una serie di incontri per sondare la disponibilità degli operatori pubblici e privati a partecipare a un progetto di marketing territoriale che, partendo dal prodotto-simbolo che rappresenta Modena in modo esclusivo, l’aceto balsamico, promuova i prodotti agroalimentari di qualità, insieme all’altra vocazione del territorio, quella di “terra dei motori”.
«La risposta degli operatori è estremamente positiva – ha aggiunto Sabattini – Abbiamo raccolto ampia disponibilità a mettersi in gioco per offrire ai visitatori stranieri che arriveranno in Italia un’offerta di servizi di qualità, sia per quanto riguarda l’agroalimentare sia i motori». Sabattini ha annunciato inoltre che nelle prossime settimane è atteso a Modena un componente del consiglio di amministrazione di Expo 2015, il consorzio che si occuperà di promuovere l’evento in Italia e nel resto del mondo e che organizzerà offerte, iniziative e il comparto servizi a disposizione dei turisti. «Vogliamo cogliere questa occasione per promuovere il nostro territorio, inserendolo anche nei pacchetti turistici che riguardano realtà come Venezia e Firenze» ha aggiunto il presidente, il quale ha ricordato l’importanza di «un progetto condiviso che ha raccolto l’adesione di tutte le espressioni del mondo economico modenese, disponibili a partecipare anche economicamente all’iniziativa».
La proposta è di affidare la gestione del progetto a Promo, mentre dovrà essere individuata una società che si occuperà della definizione di pacchetti turistici, coinvolgendo imprese e operatori.