La lista civica ‘I Mirandolesi’ ha presentato un ordine del giorno sul nuovo accordo Gambro relativo al piano industriale 2011-2013. Dopo un’ampia discussione e con alcune integrazioni proposte da Pd e Pdl, il civico consesso ha deliberato unanimemente l’ordine del giorno.
In sostanza viene ribadita l’importanza dell’intesa raggiunta ma al contempo è stata evidenziata la necessità di mantenere molta attenzione alla reale applicazione dell’accordo. In sintesi l’accordo prevede che le linee ematiche non saranno più prodotte qui, mentre sarà incrementata la produzione di Artis, la macchina che controlla e gestisce la dialisi. Il risultato finale è che il settore ad alto contenuto tecnologico rimarrà e sarà sviluppato ulteriormente.
Secondo ‘I Mirandolesi’, “il nuovo patto è apprezzabile in quanto corregge sostanzialmente la ‘razionalizzazione’ annunciata unilateralmente da Gambro nel gennaio scorso, con il licenziamento di circa 400 lavoratori”.
Ma nella nuova intesa oltre alle opportunità ci sono anche dei punti deboli che devono indurre le amministrazioni locali ad un impegno nel seguire l’evoluzione della situazione, poiché, secondo la lista civica, “i lavoratori, in occasione della vertenza, hanno pagato pesanti disagi ed ora occorre vigilare sull’applicazione dell’accordo affinché non si ripetano tali difficoltà”.
In definitiva il Consiglio promuoverà ogni utile iniziativa allo scopo di favorire il conseguimento degli auspicati obiettivi aziendali. Inoltre, il coinvolgimento degli enti locali, dai Comuni alla Regione, al fianco dei lavoratori e delle loro rappresentanze, così come ha contribuito al raggiungimento dell’accordo, deve ora manifestarsi per monitorarne la reale applicazione.
(Lista civica ‘I Mirandolesi’)
