In occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2011/2012, il sindaco Giammaria Manghi, questa mattina, ha voluto portare personalmente i suoi saluti agli insegnanti e ai bambini dell’asilo nido “Gianni Rodari”, della scuola materna comunale “La Ginestra” e della materna parrocchiale “Santo Stefano”. L’occasione è servita anche per fare il punto sulla situazione delle scuole d’infanzia presenti sul territorio, una realtà che il Comune continua a sostenere nonostante la difficile congiuntura economica.
I numeri parlano chiaro: per l’anno scolastico in corso risultano iscritti alla scuola materna comunale ben 125 bambini, suddivisi in cinque sezioni. A essi si aggiungono quelli dell’asilo nido “Gianni Rodari”, per i quali sono stati coperti 106 posti, disponibile sia per i bambini povigliesi, sia per quelli di Castelnovo Sotto, in virtù della convenzione firmata nel 2010 tra i due comuni, che prevede la gestione associata del servizio intercomunale del nido.
Per soddisfare le richieste dei cittadini, nonché per garantire loro maggiore liberta di scelta, il Comune di Poviglio continua inoltre a sostenere una convenzione con la scuola materna parrocchiale “Santo Stefano”, in modo da assicurare il servizio scolastico ad altri 75 bambini. Per l’anno 2011/2012, il Comune di Poviglio ha destinato a questa struttura un finanziamento di 60 mila euro, da suddividere tra le tre sezioni che compongono il corpo degli alunni.
Tutto questo ha permesso di ridurre notevolmente la lista di attesa complessiva per l’iscrizione dei bambini alle tre strutture, rendendola quasi pari a zero: un modo per dare una ulteriore risposta ai bisogni dei cittadini.
“Nonostante l’attuale scenario politico costringa i comuni a una situazione di preoccupazione e forte incertezza” ha spiegato il sindaco Giammaria Manghi, “prosegue l’attenzione di questa amministrazione per salvaguardare la centralità della persona e garantire un’adeguata prospettiva di formazione a tutti i bambini del nostro comune”. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino anche per i risultati raggiunti grazie alla convenzione con la scuola parrocchiale, “che permette di offrire possibilità plurime di scelta e di soddisfare le esigenze dei bambini e delle famiglie”.
“Il nido e le scuole dell’infanzia rappresentano un’opportunità straordinaria per le famiglie e, soprattutto, per i bambini, che hanno la possibilità di costruire la propria personalità, una propria visione del mondo” è il commento dell’Assessore alla scuola Filippo Ferrari. “Le strutture educative della fascia 0-6 anni sviluppano un forte senso di cittadinanza e di partecipazione al territorio, che accompagnerà i bambini nel loro percorso esistenziale”.