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Preoccupazione di Confesercenti Modena per la Finanziaria

“Una manovra pesante, approvata con la fiducia e ancora una volta sulla base dell’emergenza dettata dai mercati e dall’Unione Europea”. È il giudizio che esprime Confesercenti Modena al seguito del via libera alla Finanziaria giunto ieri sera dal Senato. “Ora Governo e Parlamento non possono più sottrarsi all’apertura di una nuova fase basata su un confronto serio con le parti sociali per definire cosa fare nel prossimo futuro e soprattutto finalizzato ad adottare scelte rapide e credibili per la crescita economica del Paese. L’Italia non può più sopportare di essere governata sulla base dell’emergenza con misure che cambiano in rapida successione e restano fondamentalmente finalizzate a fare cassa sottraendo così prospettive di futuro al Paese”.

“Si riparta invece dalla riduzione strutturale delle vaste aree di sprechi che allineano nella spesa pubblica centrale e periferica; si riducano realmente i costi della politica, si definisca un nuovo assetto strutturale delle istituzioni decentrate, Provincie e Comuni, teso non solo a risparmiare risorse e a recuperare efficienza, nel rapporto con le imprese e i cittadini. L’aspetto fondamentale rimane la finalizzazione delle risorse risparmiate che debbono essere destinate alla modernizzazione del paese e alla riduzione della pressione fiscale, assicurando più sostegno alle imprese, all’occupazione e alla stabilità”.

È sonora inoltre la bocciatura dell’Associazione imprenditoriale riguardo l’aumento dell’IVA. “Una misura – sostiene Confesercenti – che ci trova ancora in netto disaccordo, riguarda l’aumento dell’IVA, per le conseguenze che questa scelta può provocare sui consumi già molto deboli, sul turismo e sulla crescita economica, oltre a determinare conseguenze negative anche sull’inflazione. Senza contare che, con la ‘Clausola di salvaguardia’, il Governo si riserva di ritoccare ulteriormente le altre aliquote IVA. A tutto ciò andranno ad aggiungersi i nuovi costi che le imprese e le famiglie dovranno sostenere per l’effetto dell’aumento della pressione fiscale a livello nazionale e locale. Riteniamo quindi non sia più rinviabile l’apertura di una nuova fase con Governo e Parlamento nelle scelte che riguardano il Paese; da costruirsi in modo equo e trasparente con il coinvolgimento ed il consenso delle parti sociali”.

“L’associazione – conclude Confesercenti – sta coinvolgendo la propria base associativa per esprimere il proprio giudizio sulla Manovra e sulle proposte alternative che riteniamo prioritarie per il Paese”.

















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