«La rotatoria all’inizio del secondo stralcio della tangenziale di Marano si farà. Stiamo predisponendo la progettazione, le risorse ci sono e la realizzeremo nei prossimi mesi». Lo afferma Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, a proposito della affermazioni delle minoranze in consiglio comunale, apparse anche sulla stampa, sul progetto dell’arteria in costruzione da parte della Provincia di Modena.
Come precisa Pagani, «nel progetto originario effettivamente la rotatoria non era prevista, ma nel giugno scorso abbiamo deciso in accordo con il Comune di realizzarla, per migliorare ulteriormente la funzionalità dell’arteria, con un investimento aggiuntivo di 170 mila euro».
A proposito delle protezioni spondali, prosegue Pagani, è in corso la progettazione di un secondo stralcio (costo 400 mila euro) per completare le opere già realizzate costate 200 mila euro, mentre la necessità di allestire le barriere antirumore è emersa nella fase di screening ambientale e richieste dalla Regione.
«Puntiamo – annuncia Pagani – a inaugurare questo primo stralcio entro il mese di ottobre. L’arteria è stata progettata e realizzata per svolgere al meglio la funzione di decongestionamento del traffico in paese e snellire i collegamenti con la montagna. Un progetto importante che fa parte di un piano per la realizzazione di una serie di varianti alle strade provinciali che attraversano i centri abitati per migliorare la qualità della vita e contro lo smog in diversi comuni, tra cui Nonantola e Camposanto».
Il primo tratto della nuova arteria, lungo 700 metri, parte dal nuovo ponte sul Panaro e, proseguendo parallela al fiume, termina all’altezza del distributore di carburante alle fine del paese in direzione di Fanano sulla Fondovalle Panaro.
Questo primo stralcio (costo un milione e 200 mila euro) consentirà di spostare dal centro abitato il traffico proveniente dal bolognese e diretto alle località turistiche dell’Appennino, mentre con il secondo stralcio, già previsto nel bilancio della Provincia (il via ai lavori è previsto il prossimo anno), sarà risolto il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna. Il secondo stralcio sarà lungo circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare su via del Commercio verso Vignola con un costo di un milione e 800 mila euro.