Tutto è pronto ad Ingegneria per ospitare le prove scritte dei 115 studenti che partecipano alla quinta edizione delle Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra. I quesiti sono stati discussi, nei giorni scorsi, dai membri della giuria internazionale che hanno particolarmente apprezzato i temi proposti dal Comitato scientifico italiano. Si tratta di domande che spaziano nei vari ambiti delle Scienze della Terra – dalla geologia alla meteorologia, dalla astronomia alla biologia – che richiedono ai ragazzi in gara sia competenze specifiche che elasticità mentale e capacità di ragionamento. Le prove scritte sono individuali: la loro valutazione inizierà già nel pomeriggio di domani a cura dei membri del Comitato scientifico internazionale, ma i risultati si conosceranno soltanto nel corso della cerimonia di chiusura fissata per il 13 settembre, sempre a Modena, al Forum Monzani. La valutazione si combinerà, inoltre, con i risultati delle prove pratiche che si terranno la mattina di venerdì 9 settembre in diversi punti della città. I ragazzi, infatti, si divideranno tra il Planetario, i Musei civici, le aule del Dipartimento di Scienze della Terra e le piazze di Modena, piazza della Pomposa, piazza 20 settembre e piazzetta Sant’Eufemia in particolare. Alla merenda dei giovani scienziati ci penserà la Coldiretti che, nell’ambito della iniziativa “Campagna amica”, farà conoscere la frutta locale agli studenti provenienti dai cinque continenti. Il pomeriggio di giovedì 8 settembre, inoltre, i ragazzi saranno ospiti del Lea, il Laboratorio di educazione ambientale del Centro di protezione civile di Marzaglia: qui, potranno assistere anche a esercitazioni pratiche del gruppo dei volontari di Protezione civile del Comune di Modena.
Oggi, intanto, mercoledì 7 settembre, gli studenti in gara hanno effettuato prove di oceanografia su un battello appositamente attrezzato nella Laguna di Venezia.