Tra spaghetti trasformati in collane e metri da muratore che misurano il tempo, sbarca a Milano, al Salone internazionale della casa “Macef”, una selezione di oggetti e prototipi vincitori del concorso “Dab: design per artshop e bookshop”, curato dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena. Le opere dei giovani designer saranno in mostra dall’8 all’11 settembre, nella sezione Creazioni all’interno del Padiglione 5 di Milano fiere (strada statale Sempione 28, Rho, aperta dalle 9.30 alle 18.30, www.macef.it). Ci sono boa di tessuto per organizzare i cavi del computer, quaderni illustrati con centinaia di pecorelle da contare per riuscire a prendere sonno, bloc-notes a forma di patatine fritte ribattezzati “post chips” e ciondoli ispirati alla mappa del centro storico di Modena e altre città.
L’iniziativa, promossa dal Gai, associazione per il circuito dei Giovani artisti italiani, e realizzata dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena, rientra nel progetto De.Mo. – sostegno al nuovo design e alla mobilità, che vede come partner il ministero per i Beni e le attività culturali e, in particolare, la Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee e la Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale. Collaborano anche la Galleria civica di Modena e l’azienda Raggio verde. Il catalogo in versione digitale si può scaricare dal sito di Giovani d’arte (www.comune.modena.it/gioarte). Con questa partecipazione inizia una collaborazione con la fiera milanese che si pone l’obiettivo di valorizzare il merchandising museale attraverso attività di sperimentazione che coinvolgano giovani designer, produttori e operatori della distribuzione.
La selezione dei prototipi per questa vetrina è stata operata da una commissione composta da Erminia Sciacchitano e Sandra Tucci in rappresentanza delle due Direzioni Generali del Mibac, Marco Migliari, consulente e rappresentante di Macef e di Artex, Matteo De Vecchi, titolare dell’Argenteria De Vecchi, Giuseppe Bucco, titolare dell’Azienda Linea Sette e da Emanuela Langè, responsabile linee di prodotto di Alessi.
In mostra ci sono i prototipi di Federico Archidiacono, Gaspare Buzzatti, Ctrlzak di Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos, Gruppo Arch\2 di Dante Antonucci e Laura Crognale, Ettore e Vincenzo Mangione, Monica Pastore, Anna Saccani e Anna Silvestri, Alessandra Ragusa, Maddalena Vantaggi, Valerio Vinciguerra e gli oggetti di Silke De Vivo, Matteo Di Ciommo, Federica Perini e Mauro Soddu, prodotti per l’occasione dalla ditta Raggio verde, partner dell’iniziativa.