Un “oste” di prestigio mondiale, accompagnato da una dama esperta di vini e cibo a livello internazionale. La trentesima edizione della Sagra del tortellino tradizionale di Castelfranco Emilia – manifestazione organizzata dall’Associazione di volontariato La San Nicola, con la collaborazione del Comune di Castelfranco Emilia e il patrocinio della Provincia di Modena – punta su due “star” del mondo dell’enogastronomia: lo chef modenese Massimo Bottura e la giornalista americana Monica Larner saranno infatti protagonisti, sabato 18 settembre, del corteo storico che chiude la settimana dedicata al prodotto più famoso della tradizione modenese. Lo hanno annunciato il sindaco Stefano Reggiani e il presidente della San Nicola Gianni Degli Angeli in una conferenza stampa insieme all’assessore provinciale all’Agricoltura Giandomenico Tomei e, appunto, allo chef Massimo Bottura.
Novità di quest’anno è la distinzione tra l’aspetto religioso e quello laico della festa. Ad occuparsi del primo sarà la Parrocchia che nella data canonica del 10 settembre curerà i festeggiamenti per la Festa di San Nicola. L’Associazione La San Nicola organizzerà invece la “Sagra del Tortellino tradizionale di Castelfranco” dall’11 al 18 settembre, oltre all’anteprima della Notte rosa venerdì 9 settembre.
Nella serata di sabato 10 – alle ore 20 in piazza della Vittoria – è prevista la degustazione del tortellino tradizionale di Castelfranco Emilia prodotto a mano con sfoglia tirata al mattarello e servito in brodo di cappone, insieme a tante altre specialità. Quest’anno sarà possibile degustare inoltre alcuni piatti di “Bianca Modenese”, presidio Slow Food, provenienti dagli allevamenti dell’azienda agricola Mongiorgi.
Tra gli appuntamenti della settimana c’è il Radiostella Live, nella serata di domenica 11, che porterà sul palco – in Piazza Bergamini – artisti del calibro di Sandy Marton, Tracy Spancer, Richard Sanderson e Alberto Camerini. Lunedì 12, al caffè letterario delle ore 20 in Piazza Garibaldi, l’ospite d’eccezione sarà Andrea Mingardi con la Rosso Blues Brother Band.
Spazio anche a momenti di riflessione come l’incontro “Dialogo sul presente e futuro della nostra città”, mercoledì 14 settembre, alle 21, nella Biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Stefano Reggianini. Per giovedì 15 è prevista l’iniziativa Pompieropoli, dove i bambini possono giocare a fare i pompieri sotto la guida dei Vigili del fuoco. La sera si esibirà invece la banda dell’associazione dei vigili del Fuoco in congedo.
Venerdì 16 settembre è la volta dello scrittore Valerio Massimo Manfredi intervistato alle 21 alla zona Caffè Reale dal vice direttore del Carlino Beppe Boni sul suo ultimo romanzo “Otel Bruni”. Contemporaneamente in piazza Bergamini i riflettori saranno puntati su “Una scuola di musica per Bissau”, progetto che ha l’obiettivo di ridare alla Guinea Bissau la scuola di musica, distrutta nel 1998 dalla guerra civile. Il giorno seguente, invece, sabato 17, alle 21, in Piazza Garibaldi, sarà tempo di jazz in piazzetta.
A chiudere la rassegna, domenica 18 settembre, il “pranzo del tortellino”, solo su prenotazione, seguito alle 15,30 dal grande corteo storico, con l’arrivo della Dama, lo scambio del mattarello tra vecchio e nuovo oste – figura che, per un anno, è idealmente custode della secolare tradizione culinaria – e la sceneggiata del tortellino.
L’ESPERTA INTERNAZIONALE DI VINI INSIEME AL MIGLIOR CUOCO DEL MONDO CHE PRIMA È A NY
Genio della cucina mondiale e indiscusso interprete delle tradizioni del territorio, Massimo Bottura sarà l’Oste per la trentesima edizione della “Sagra del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia”, ma nei giorni precedenti sarà prima a Lima per il Consiglio mondiale della gastronomia e poi a New York per la cena organizzata in occasione della commemorazione dei dieci anni dal tragico 11 settembre della strage delle Torri gemelle: il tenore Andrea Bocelli che canta l’Ave Maria, workshop per cuochi statunitensi e 400 invitati a Central Park con un menù tutto emiliano perché, come sintetizza lui, «chi si dimentica da dove viene non ha futuro».
Il suo locale “Osteria Francescana”, nel cuore del centro storico di Modena, vanta due stelle nella guida Michelin 2010, confermate in quella del 2011. E sempre nel 2011 ha ottenuto il titolo di Ristorante dell’Anno dalla guida Bmw, un punteggio di 19.75/20 (il più alto mai attribuito) sulla guida dell’Espresso 2011 (miglior ristorante d’Italia), tre medaglie (punteggio di 93/100) nella guida Alberghi&Ristoranti del Touring Club 2011 e un totale di 92 punti (il terzo più alto dell’anno) sulla guida del Gambero Rosso 2011.
Nel gennaio 2011 lo chef inoltre viene premiato dall’Académie Internationale de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al mondo. Nell’aprile 2011 La Francescana passa dal sesto al quarto posto (primo in Italia) nella classifica dei “50 World’s Best Restaurants”. Viene inoltre eletto dai colleghi vincitore dell’edizione 2011 del premio Chefs’ Choice. L’Accademia internazionale della cucina ha attribuito a Bottura il premio di miglior cuoco del mondo. La motivazione ufficiale: quella del modenese è una sintesi perfetta di “tradizione, scienza e arte”.
Il 18 settembre, nel corteo storico che chiuderà la Sagra del tortellino Castelfranco, Bottura avrà al suo fianco, come Dama, Monica Larner, editore Italiano di Wine Enthusiast Magazine (www.winemag.com). Larner lavora a Roma e ha vissuto in Italia fin dall’età di 11 anni. Ha scritto di vino, viaggi e food dall’Italia e ha recensito più di tremila vini italiani ogni anno per il magazine e la guida omonima.
E’ l’autrice di libri, tra i quali, “In Love in Italy” (Rizzoli) e “Vivere, Studiare e Lavorare in Italia” (Henry Holt). Quando non è nella sua patria di adozione, contribuisce a gestire la Tenuta di Vigneti della famiglia Larner, a Santa Barbara in California.