Eccezionale attenzione dei giovani neodiplomati per le lauree di tipo economico. Infatti quest’anno per i test di ammissione ai corsi di laurea di primo livello (triennali) della facoltà di Economia Marco Biagi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ovvero Economia aziendale, Economia e marketing internazionale ed Economia e Finanza, sono state ricevute ben 950 domande, un numero decisamente superiore all’anno scorso (+ 24,35%), quando furono inviate 764 richieste di partecipazione alla prova.
Il numero di candidati sarà quindi decisamente più elevato rispetto alla reale disponibilità di posti, che si riveleranno sicuramente insoddisfacenti a ricevere quanti hanno espresso come prima opzione il corso di laurea in Economia e Marketing internazionale ed Economia Aziendale.
“La Facoltà di Economia registra quest’anno un eccezionale incremento di domande di iscrizione – commenta il Preside prof. Eugenio Caperchione – anche in controtendenza rispetto a quanto avviene in altre sedi. Credo che questo sia un dato importante, che ci chiama ad un’ accresciuta responsabilità verso i giovani che hanno deciso di intraprendere questo percorso di studi proprio a Modena, cioè in una Facoltà che è impegnata a rispondere al meglio alle attese degli studenti e delle loro famiglie”.
Ora, tutti questi aspiranti “economisti” sono attesi alla prova che dovranno sostenere giovedì 8 settembre presso le sedi e le aule automaticamente assegnate dal sistema di registrazione dell’Ateneo al momento dell’iscrizione al test. L’inizio è previsto per le ore 15.00, ma tutti i candidati dovranno presentarsi puntualmente nell’aula indicata per consentire le procedure di identificazione tra le ore 13.30 e le ore 14.30 (informazioni anche sul sito www.economia.unimore.it).
Per assicurare serietà, qualità e trasparenza alla prova selettiva, la facoltà fin da subito ha aderito al Cisia, Centro Interuniversitario per l’accesso alle Scuole di Ingegneria ed Architettura, un organismo pubblico che si occupa della gestione dei test d’ammissione anche per le altre Facoltà di Economia che si sono associate.
La prova
La prova consiste nel rispondere a 36 quesiti a risposta multipla (5 risposte), di cui solo una esatta, suddivisi nelle seguenti aree: logica (13 quesiti); comprensione verbale (10 quesiti); matematica (13 quesiti).
Gli studenti possono esercitarsi on-line sul sito www.cisiaonline.it dove sono disponibili utili test di allenamento che consentono a ciascuno di poter auto-valutare la propria preparazione rispetto all’accesso ai corsi di laurea.
La durata totale della prova è di 90 minuti, 30 minuti per ogni gruppo di domande.
Agli studenti ammessi che ottengono un punteggio uguale o inferiore a 7/13 nell’area
matematica sarà assegnato un debito formativo che dovrà essere recuperato entro luglio 2012.
I candidati devono presentarsi alla prova di ammissione con la ricevuta dell’avvenuto versamento del contributo spese di 50,00 euro ed un valido documento di identità personale. Qualora il candidato risulti sprovvisto del documento d’identità non potrà sostenere la prova.
Durante le prove, ai candidati è fatto esplicito divieto di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice, e di tenere borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici.
Ampia rappresentanza geografica e straniera
Le domande di iscrizione aumentano in tutte le aree geografiche: c’è quasi un raddoppio degli studenti stranieri, che passano da 52 a 100 (+ 92%), ma salgono anche gli studenti della provincia di Modena (+ 6%), di quella di Reggio (+ 29%), delle altre provincie emiliano-romagnole (+ 47%), di altre regioni italiane (+ 45%).
I modenesi, 23 in più dell’anno scorso, rimangono ovviamente il gruppo principale, assieme ai reggiani.
Complessivamente saranno rappresentate 22 nazioni, guidate dal gruppo dei cinesi (22), degli albanesi (16) e dei camerunensi (9), 17 regioni con folte rappresentanze soprattutto della Puglia (35) e della Lombardia (29), e 56 province, tra cui si segnalano i 26 mantovani ed i 12 leccesi.
Parità tra uomini e donne
Dal punto di vista del “genere” ragazze e ragazzi continuano ad equivalersi, poiché a fronte dei 474 maschi (49,89%) le ragazze rispondono con 476 candidature (50,11%).
Tutti molto giovani
La stragrande maggioranza, ovvero 603 candidati (63,47%) avrà meno di 20 anni. Poi c’è una numerosa quota in aumento di quasi il quattro per cento di altri (307) candidati che hanno un età compresa tra 20 e 25 anni (32,32%). Sparuto il numero di persone che scelgono questo percorso in età matura: appena 36 candidati (3,39%) si colloca nella fascia compresa tra 25 e 40 anni e solo 4 (0,42%) avrà più di 40 anni.
L’ accresciuta quota di candidati ultraventenni porta a far sì che l’età media risulti molto più elevata rispetto al 2010: 20,55 anni per le femmine (era 19,86) e 21,71 per i maschi (era in passato 20,30).