Si è aperta ufficialmente questa mattina, con una cerimonia tenutasi al Forum Monzani di Modena, la 5° edizione delle Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra, la prima al di fuori dei confini dell’Asia. A salutare le 35 delegazioni straniere e le squadre di studenti delle Scuole superiori in gara, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore all’istruzione, università e ricerca e formazione professionale della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi, l’assessore all’istruzione della Provincia di Modena Elena Malaguti, il rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi e il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena Andrea Landi. Il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Maria Stella Gelmini ha inviato una lettera ai partecipanti che è stata letta alla platea. Cerimonia a carattere veramente internazionale, tutta in inglese, che ha visto anche l’intervento dell’ideatore delle Ieso (International Earth Science Olympiad) Moo Young Song e del docente universitario argentino Jose Sellés Martinez che ha indagato il tema dell’edizione italiana, ovvero il rapporto tra scienza e arte. Domani, le squadre dei ragazzi in gara saranno a Venezia per le prove pratiche di oceanografia, mentre le prove scritte sono fissate per la mattinata di giovedì 8 settembre presso la sede della Facoltà di Ingegneria, in via Vignolese 905, a partire dalle ore 9.00.
Le Olimpiadi di Scienze della Terra sono state organizzate dal Ministero dell’istruzione, della università e della ricerca insieme alla Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, di enti locali, istituzioni e associazioni di tutto il territorio. Vantano il patrocinio del Comune di Modena, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.