Parole, musica, libri e spettacoli per dire no all’indifferenza, alla mafia e al fascismo. Ci saranno giornalisti, attori, magistrati, musicisti ed Egidia Beretta, la madre di Vittorio Arrigoni, l’attivista per i diritti umani ucciso a Gaza lo scorso aprile, alla terza edizione del Campeggio nazionale delle resistenze, in programma dal 9 all’11 settembre a Marzabotto nel Parco storico di Monte Sole, sulle colline bolognesi che nel 1944 furono teatro di uno dei più violenti eccidi nazisti.
Lotta partigiana, pace, mafie al nord, lavoro, precarietà e Costituzione sono i temi al centro della tre giorni di incontri, spettacoli e concerti live, organizzata dal comitato Voci delle resistenze (composto da associazione Radio Aut, Gruppo 25 aprile, Anpi di Marzabotto, associazione Passo passo e dal Parco storico di Monte Sole) per tenere viva la memoria tra le nuove generazioni e “fare resistenza sociale”.
“Come scriveva Gramsci quasi un secolo fa – dice la presidentessa del comitato Valentina Cuppi –, crediamo che vivere voglia dire essere partigiani. Con questa edizione del Campeggio vogliamo combattere l’indifferenza, proponendo una resistenza a più voci che testimoni quanto sia importante impegnarsi nelle battaglie che riguardano la società in cui viviamo e quindi tutti noi. Per questo si parlerà dell’impegno di Vittorio Arrigoni nella striscia di Gaza, dell’impegno delle Brigate della solidarietà attiva accanto ai braccianti a Nardò, dell’impegno di chi lotta per difendere i diritti fondamentali dei lavoratori”.
“Queste diverse forme di resistenza – continua Valentina Cuppi – si innestano nell’idea fondante della manifestazione: collegare la lotta partigiana alla lotta alle mafie, costruire un ponte tra Cinisi, il paese di Peppino Impastato, e Monte Sole. Il legame quest’anno si fa ancora più stretto, poiché il dibattito sulla criminalità organizzata si incentrerà proprio sulle infiltrazioni mafiose in Emilia-Romagna, in quegli stessi territori che sono stati teatro delle battaglie partigiane”.
Il programma
La terza edizione del Campeggio nazionale delle resistenze parte venerdì 9 settembre alle ore 18.00: “taglio del nastro” con il sindaco di Marzabotto Romano Franchi e la presidentessa del comitato Voci delle resistenze Valentina Cuppi. A seguire “aperitivo resistente” con la presentazione del libro di Gaetano Alessi (vincitore del Premio giornalistico Giuseppe Fava 2011) su Vittoria Giunti, partigiana e comunista fiorentina e, nel 1955, prima donna sindaco in Sicilia, sua regione adottiva.
In serata (alle ore 21.30), sul palco del campeggio salirà Ascanio Celestini per presentare lo spettacolo “Racconti del piccolo paese”. A chiudere la prima giornata, ritmi dub e reggae con il dj-set degli Almamegretta e l’esibizione di alcuni gruppi dell’Appennino (Nico Royale, MarcOne e Dangerous Band).
Due gli appuntamenti clou di sabato 10. Alle ore 16.30, dibattito “Mafie di cosa nostra” con gli interventi, tra gli altri, dell’esperto di appalti e lavori pubblici Ivan Cicconi, e di Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso pubblico, l’associazione anti-mafia che conta più di 180 soci tra Comuni, Province e Regioni. Annullata per motivi di sicurezza la partecipazione del giornalista Gianni Lannes, a cui il prefetto di Foggia ha recentemente revocato la scorta, nonostante sia vittima di attentati e atti intimidatori per le sue inchieste su malasanità e navi dei veleni.
“Anche se non potrà partecipare all’incontro – continua Valentina Cuppi – Lannes ci farà avere un suo contributo e il pubblico potrà conoscere le sue inchieste sulle gestioni dei rifiuti e gli intrecci tra aziende del nord e criminalità organizzata. Ma fa amaramente sorridere pensare che a un evento in cui si rivendica il valore della Costituzione non possa partecipare, per la decisione vergognosa di quello Stato che dovrebbe esserne l’emanazione, una persona che si batte per la legalità”.
Di Palestina, lotta per la libertà e solidarietà internazionale si parlerà invece alle ore 21.00, con le testimonianze della madre di “Vik” Arrigoni Egidia Beretta e di alcuni rappresentanti della Freedom Flotilla, il gruppo internazionale che si batte per rompere l’isolamento della Striscia di Gaza, portando cibo e altri aiuti a bordo di navi. Modera il giornalista Mauro Sarti di Redattore Sociale. In tarda serata, musica dal vivo con il Collettivo folkloristico montano (folk da Pistoia) e i Jana’s (alternative-rock da Milano).
La giornata di domenica 11 si apre all’insegna del lavoro e della Costituzione, con l’incontro (alle ore 10) a cui partecipano, tra gli altri, il direttore editoriale del Manifesto Gabriele Polo, l’ex leader Fiom (oggi coordinatore nazionale di “La Cgil che vogliamo”) Gianni Rinaldini e il presidente del Tribunale di Pistoia Fabrizio Amato. Nel pomeriggio si continua con musica e reading di poesie, fino alla chiusura (alle ore 18.00) con il giornalista, scrittore, regista e attore teatrale Daniele Biacchessi, in scena insieme al musicista Michele Fusiello con “Orazione civile per la resistenza”.
Incontri sulle “nuove resistenze” a favore dei lavoratori migranti con le Brigate della solidarietà attiva (www.brigatesolidarietaattiva.org) e un mercato bio con prodotti tipici a “Km zero” a cura del Coordinamento contadini e gruppi di acquisto solidale delle valli del Reno e del Setta, sono tra gli altri appuntamenti del programma, tutti a ingresso gratuito. Per l’intera durata della manifestazione sarà allestita in una zona del Parco di Monte Sole un’area camping dotata di servizi e docce. A disposizione anche un servizio di navetta dalla stazione di Pian di Venola.
La terza edizione del Campeggio nazionale delle resistenze è organizzata con il patrocinio e il sostegno di: Comuni di Marzabotto, di Sasso Marconi e di Anzola dell’Emilia, Parco Storico di Monte Sole, Fiom-Cgil Bologna, associazione La Conserva e Anpi Bologna.
Con la collaborazione di: associazione Montagna di suono, Auser, Gruppo di lettura di Marzabotto, Iskida, Brigate della solidarietà attiva.