giovedì, 16 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaMura (IDV): "Sciopero generale contro la manovra e la casta"





Mura (IDV): “Sciopero generale contro la manovra e la casta”

“L’Italia dei Valori parteciperà ai cortei in occasione dello sciopero generale indetto dalla Cgil contro la manovra in tutti i capoluoghi di provincia della regione. Sarà l’opportunità per poter dire basta non solo all’irresponsabilità del Governo ma anche per dire a basta alla casta attraverso la raccolta firma contro il porcellum e per l’abrogazione delle province”. È quanto riporta una nota della segreteria regionale dell’IdV Emilia Romagna.

“Il nostro impegno contro il precariato, l’assalto all’art. 18 e la miopia di un governo ormai allo sbando comincerà già lunedì sera dove saremo, con la partecipazione anche di Maurizio Zipponi, Responsabile Nazionale IdV del Dipartimento Lavoro Welfare, al presidio della Fiom “Adès bậsta” presso la Ducati motor – spiega Silvana Mura segretario regionale dell’IdV –.

“Viviamo in un Paese con oltre 180 tavoli di crisi ancora aperti ben mezzo milione sono le lavoratrici e i lavoratori cassaintegrati. Per questo – dichiara Zipponi – l’Italia dei Valori già da tempo sulle barricate contro la precarietà, i licenziamenti e le aziende irresponsabili, chiede a tutte le opposizioni di fare fronte comune contro le norme che mettono a rischio il diritto del lavoro e dei lavoratori, contro questa manovra ingiusta, priva di soluzioni strutturali che affossa lo sviluppo, impedisce la ripresa dei consumi e nega il futuro ai nostri giovani”.

“Lo sapevamo – conclude Mura – che non c’era da aspettarsi niente di diverso da un Governo che per più di due anni ha ripetuto che andava tutto bene, che sarebbe bastato consumare di più, fare vacanze e aiutare l’economia spandendo e spendendo, siamo ormai sull’orlo del baratro, stanno cercando di distruggere in maniera deliberata il presente, il passato e il futuro del nostro Paese. Noi dell’IdV non intendiamo permetterglielo e abbiamo proposte concrete per la ripresa dell’Italia a partire dal taglio dei vitalizi dei parlamentari e dei consiglieri regionali, dall’abrogazione delle province, dal taglio alle 900 auto blu, dall’unificazione degli enti previdenziali e dall’aliquota del 20% da imporre agli evasori che hanno utilizzato lo scudo fiscale di Berlusconi.

Lo sciopero di lunedì rappresenta un’occasione di particolare coesione e unità tra tutte le forze politiche, economiche e sociali davvero responsabili. Noi parteciperemo con convinzione a questa giornata di protesta non solo dei lavoratori, dei precari e dei pensionati, ma scenderemo al fianco dei docenti colpiti dalla Gelmini, dei giovani dal futuro a rischio, degli imprenditori, degli artigiani e dei commercianti che ancora oggi non hanno alcuna garanzia di ripresa”.
















Ultime notizie