“Annata eccezionale con uve di qualità che probabilmente consentiranno una vinificazione tale da ottenere vini di pregio: i produttori attendono quindi il giusto riconoscimento del loro lavoro ed i prezzi devono essere adeguati alla qualità del raccolto”. La Cia dell’Emilia Romagna sottolinea le ottime caratteristiche dell’annata vendemmiale per rimarcare che le quotazioni delle uve e dei vini non possono deludere le aspettative “perché tutti i requisiti qualitativi dell’uva sono soddisfatti”.
“Il trend di crescita delle quotazioni dei vini all’ingrosso, le indiscusse potenzialità dei prodotti emiliano romagnoli sui mercati internazionali – commenta la Cia dell’Emilia Romagna – fanno ben sperare i viticoltori che si attendono nei prossimi giorni quotazioni del prodotto che tengano conto delle caratteristiche qualitative oggettive delle uve e non di fattori esterni, spesso solo speculativi, che poco hanno a che fare con una equa remunerazione di un bene di qualità come quello di quest’anno”. In tutta la regione la situazione è infatti positiva per la maggioranza dei vitigni, che attualmente sono sani e vigorosi.cInoltre, fatto che non accadeva da tempo, le giacenze di vino nella cantine hanno raggiunto i minimi storici.
“Non possono essere oscure speculazioni a distorcere la formazione dei prezzi delle ve – conclude la Cia – perché quest’anno non sussistono minimamente tali condizioni”.
(Cia Emilia Romagna)