Fondi per 56mila euro per i commercianti di Marano sul Panaro, le parole dell’Assessore De Maria

“Sono molto soddisfatta dell’esito della politica di incentivazione avviata dal nostro Comune. Credo infatti che per un piccolo paese come Marano siamo riusciti a prevedere un significativo pacchetto di azioni e di incentivi da sottoporre all’attenzione degli operatori in un’ottica di sinergia fra pubblico e privato che consente di migliorare l’offerta e la qualità del territorio insieme. A tal proposito sottolineo l’ottima riuscita quanto al progetto Astambein per gli arredi esterni che contribuisce in misura notevole alla qualificazione delle aree urbane attraverso gli interventi degli esercenti. Mi auguro che altre iniziative e altre forme di collaborazione possano venire ad esistenza sì da poter effettivamente raggiungere sempre più alti obiettivi di armonizzazione e restyling delle aree pubbliche e private destinate al commercio.” E’ con queste parole che Giulia De Maria, Assessore al Commercio ed attività produttive del Comune di Marano, commenta i fondi assegnati ai commercianti maranesi grazie ai bandi dell’unione Terre di Castelli ed al lavoro dell’Amministrazione comunale stessa. Il Comune di Marano ha sposato il progetto “Astambéin” fin dai suoi primi passi, promuovendo la partecipazione delle imprese commerciali al relativo bando che ha distribuito tra i privati le risorse disponibili grazie alla Legge regionale 41 del 1997 (amministrata dalla Provincia) che continua a restituire buoni esiti a favore del commercio. In proporzione al numero di abitanti sul totale dell’Unione, Marano sé stato di gran lunga il Comune che ha distribuito la maggiore quantità di risorse ai privati che hanno deciso di arricchire gli ambiti esterni dei propri punti vendita e di somministrazione con gli arredi e le coperture previste dal bando della stessa Unione (€ 25.000). Cappottine, tende e poi sedie, tavolini, fioriere e impianti segnaletici sono gli elementi che compongono un primo set di arredi urbani di pertinenza commerciale destinati, da un lato, a riordinare gli elementi di interfaccia tra commercio e città e, dall’altro, a migliorare la competitività dei centri commerciali naturali. In realtà, il Comune di Marano ha fatto anche di più, anticipando la stessa Unione con un proprio bando che ha destinato incentivi ai privati, sempre a fondo perduto, non solo sull’immagine esterna degli esercizi, ma anche sulla qualificazione degli spazi interni dedicati alla vendita, per ulteriori € 31000, in continuità con gli interventi che hanno caratterizzato in positivo la stagione dei “Progetti di Valorizzazione Commerciale” già avviati a partire dal 2003. Un fatto estremamente concreto che testimonia l’interesse pubblico per la vitalità di un settore dell’economia il cui destino è strettamente intrecciato con l’idea stessa di città. Anche in questo caso, il circolo virtuoso e la collaborazione tra tutte le componenti in gioco continua dare i risultati migliori: le istituzioni locali (il Comune e l’Unione), le imprese, le Associazioni di Categoria, i soggetti associativi ed i professionisti specializzati nella promozione del territorio sono i partner di un’esperienza di successo destinata a lasciare il segno.