“Ci è voluto il caldo di agosto per fare risvegliare dal letargo gli Assessori regionali e provinciali alla Mobilità Peri e Vaccari. Solo ora si accorgono delle condizioni disastrose ed insostenibili per i pendolari che caratterizzano le linee ferroviarie regionali che attraversano la provincia di Modena. Dopo 10 anni di promesse e di sprechi, la Vignola-Bologna viaggia ancora con treni lenti, scomodi e affollati che sbuffano come ciminiere, sulla Carpi-Modena; quando va bene i pendolari viaggiano in condizioni da treno merci, mentre sulla Modena-Sassuolo sono obbligati una volta sì e una no a salire su pullman perchè i treni spesso non arrivano o vengono soppressi. Negli ultimi mesi, così come negli ultimi anni, ho portato sul tavolo di Peri ed Errani, così come sui tavoli delle Giunte locali, le condizioni sempre più disastrose in cui versa il trasporto pubblico locale ferroviario modenese.
Gli Assessori Peri e Vaccari dove erano?”.
Lo afferma il Consigliere regionale e comunale del PDL, Andrea Leoni, intervenuto in questi ultimi giorni con due nuove interrogazioni regionali sui disagi ed i disservizi relativi le linee ferroviarie Modena-Carpi e Modena-Sassuolo.
“Non è risvegliandosi ora che gli Assessori Peri e Vaccari potranno acquistare agli occhi dei cittadini una credibilità ormai perduta. Se gli amministratori di sinistra avessero avuto la volontà politica, la situazione che, oggi, i pendolari devono subire, sarebbe ben diversa. Questi amministratori PD sono già da anni su un binario morto. Loro non se ne sono accorti. I cittadini sì. L’Emilia Romagna, ed in particolare la provincia di Modena, non possono continuare ad avere una rete ferroviaria disastrosa con dei servizi inadeguati.
