Il porcellum fa schifo. Una legge elettorale pessima, ribattezzata una “porcata” anche da chi la fece, Roberto Calderoli. Ma a volte il rimedio è peggiore del male, e le segreterie provinciali di Prc e PdCI invitano i cittadini a non firmare i referendum promossi, anche a Modena, dal SEL, IdV e parte del PD per sostituire il porcellum con il mattarellum.
Sistema elettorale, quest’ultimo, che gli italiani già conoscono: è stato in vigore infatti dal 1993 al 2005, e come tutti sanno l’unico effetto che ha ottenuto è stata l’ingovernabilità e una storpiatura antidemocratica della rappresentanza parlamentare. Sono entrambi sistemi elettorali maggioritari, e il maggioritario ha certamente contribuito in larga misura alla crisi di credibilità della politicaI sostenitori del referendum vogliono dunque reintrodurre il cosiddetto mattarellum, che prevede:
– che il 75 % dei seggi sia attribuito in collegi uninominali a turno unico, limitando di fatto all’elettore la sola possibilità di scelta della coalizione;
– che il restante 25 % sia ripartito proporzionalmente fra i partiti che superano la soglia del 4%, ma con liste bloccate, quindi senza voto di preferenza, lasciando, come nel porcellum, la scelta dei parlamentari ai capi partito.
Nessuno dei problemi che associamo al porcellum sarebbe risolto dal ritorno al mattarellum, che riprodurrebbe i perversi effetti dell’attuale legge elettorale:
· costruzione di alleanze eterogenee pur di vincere le elezioni, senza che vi sia alcuna coerenza programmatica tra i partiti alleati, rendendo poi incapaci di governare le maggioranze che si creano. Come la storia recente del nostro Paese ci insegna;
· sottrazione della preferenza agli elettori attribuendo un potere enorme ai capipartito.
Se l’obiettivo è quello di riparare le storture del porcellum, non è certo riproponendo il ritorno al mattarellum che i problemi possono essere risolti. C’è sicuramente un’urgenza democratica e la necessità di restituire agli elettori la possibilità di esprimersi senza forzature, ma ciò non avviene sostituendo una porcata con un altra porcata.
Per noi la strada maestra per ridare credibilità alla politica, valore al Parlamento e permettere agli elettori di esprimersi liberamente è il ritorno ad un sistema elettorale proporzionale.
(Le segreterie provinciali PRC e PdCI)