Quattordici abiti nati da un fruttuoso incontro tra la creatività e l’amore per l’ambiente e un centro di raccolta viaggiante per incontrare più facilmente i cittadini. Creatività e tecnologia: questi i due ingredienti fondamentali della presenza di Iren Emilia a Festa Reggio che intende raccontare diverse modalità di trattare i rifiuti e di impegnarsi per un futuro sostenibile.
Un nuovo capitolo della cultura del riciclo che Iren Emilia da anni è impegnata a diffondere tra i cittadini e nel mondo della scuola con iniziative mirate e con progetti specifici.
Quattordici creazioni degne di un grande stilista
I quattordici abiti nascono dal lavoro di 30 donne di Rubiera all’interno del progetto “Rosa di Sera” promosso dall’Amministrazione Comunale per valorizzare il talento femminile.
Ecco allora nascere da materiali poveri e destinati alla pattumiera 14 perle degne di un grande stilista.
Una collezione di moda ecologica suddivisa in mini collezioni:
– “Donne di parole”con abiti nati dalla carta delle Pagine Gialle e dei quotidiani, fra i quali spicca il rosa della Gazzette dello Sport,
– “Donne di luce” dove la materia prima sono i fogli di alluminio e il cellophane per i pacchi regalo arricchite dalla passamaneria recuperata e materiale per le tende parasole;
– “Donne d’ombra” dove si utilizza plastica nera, supporti d’antenna, imbuti e trucioli d’officina e gommapiuma bianca scartata
– “Donne di fiori” dove è possibile vedere abiti fatti di confezioni multicolori delle patatine, delle caramelle, della pasta e dei biscotti sino ad un corpetto composto da una rete per conigli.
Una mostra creativa di donne talentuose che sorprende per l’originalità, la cura dei dettagli, la messa in scena, la poesia e la capacità di dare una nuova anima alle cose guardandole con altri occhi.
Un grande lavoro di squadra, ideato e progettato e realizzato da:
Vanna Roncaglia, Laila Iori, Simona Cardani, Angela Arletti, Ornella Gambarelli, Fabrizia Denti, Olivia Pavarotti, Rossana Prampolini, Magda Croce, Ivana Gazzotti, Francesca Roncaglia, Lori Curti, Brunetta Lusetti, Claudia Bellotti, Cinzia Muzzioli, Alberta Magnani, Rita Inconsi, Leda Ognibene, Edi Sacchetti, Miriam Bettati, Giuliana Guidetti, Miriam Benedetti, Federica Ferrari, Vanna Marani, Paola Malavolta, Rosa Dalla Salda, Fiorella Carli, Alessandra Braglia, Marina Malpeli e Laura Casoni.
Undici abiti sono esposti presso lo stand del Gruppo Iren, mentre tre si possono ammirare presso la Tenda Tricolore.
Questi ultimi fanno parte del gruppo “Donne tricolori” dove i tre colori della bandiera italiana si formano da residui di plastica e dai sacchi bianchi del Giro Verde (la raccolta a domicilio di sfalci e potature).
Il Centro Ambiente Mobile
Il Centro Ambiente Mobile o CAM rappresenta la nuova opportunità che Iren Emilia mette in campo per agevolare l’impegno dei cittadini reggiani nella raccolta dei rifiuti. I cittadini lo possono conoscere visitandolo davanti allo stand del Gruppo Iren.
In pratica si tratta di un centro di raccolta/stazione ecologica mobile e informatizzata, chiusa in un container ed autosufficiente energeticamente (è dotata di pannelli solari) che può essere agevolmente collocata in diverse aree del territorio.
Lungo 10 metri e largo 5 metri il Centro è stato pensato per raccogliere in piena sicurezza quelle tipologie di rifiuti per le quali non sono previsti servizi a domicilio o servizi stradali diffusi: piccoli elettrodomestici, neon, telefonini, lampadine a basso consumo, pile e batterie, lastre delle radiografie, olio esausto da cucina, olio esausto e filtri olio da motore e medicinali scaduti.
Il CAM è attivo e i visitatori possono approfittare dell’occasione per differenziare queste tipologie di rifiuti.
Il progetto di Iren Emilia prevede il suo futuro utilizzo sul territorio reggiano per raccogliere questi rifiuti, alcuni dei quali pericolosi, che spesso non vengono intercettati dai Centri di Raccolta e avviati all’esatto smaltimento.
Durante il prossimo anno scolastico (2011-2012) il CAM accompagnerà i progetti didattici sulla raccolta differenziata promossi dalla scuole reggiane insieme ad Iren Emilia.
Il Centro Ambiente Mobile è già stato utilizzato a supporto del progetto “Modello Reggio” (capillarizzazione della raccolta) come punto di distribuzione del materiale.