Con riferimento alle notizie pubblicate in questi giorni sulla stampa locale, relative la Compagnia FARO Assicurazioni S.p.A., già titolare del contratto di assicurazione di responsabilità civile verso terzi (RCT/O) di 6 delle 7 Aziende Sanitarie dell’Area Vasta Emilia Nord, si conferma che essa risulta attualmente in liquidazione coatta amministrativa (LCA), decretata il 28 luglio 2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con lo stesso decreto è revocata a FARO l’autorizzazione all’esercizio dell’attività in tutti i suoi rami.
Da ciò discende che, in carenza di elementi modificativi della situazione economica nella quale versa la Compagnia, decorsi 60 giorni dalla data di emanazione del decreto, come disposto dall’art. 169 del Codice delle Assicurazioni, tutti i contratti di assicurazione in corso perdono, di diritto, validità ed efficacia.
La polizza di garanzia per la responsabilità civile, stipulata nel giugno 2008 con validità triennale si è conclusa naturalmente in data 30.06.2011 e da ciò deriva che sotto il profilo meramente contrattuale, le Aziende Sanitarie, che, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, hanno aggiudicato a FARO la loro polizza per la RCT/O, da tale situazione non riportano alcun nocumento, fatte salve eventuali conseguenze di carattere economico derivanti dalle operazioni di liquidazione coatta: queste ultime si svolgono sotto la vigilanza di ISVAP, organo competente in merito al proseguimento di operazioni specificamente individuate, ove ritenute necessarie, in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Per quanto disposto dalla procedura di liquidazione coatta si applicano anche (e se compatibili) le disposizioni della legge fallimentare. Tale situazione vede coinvolte Aziende Sanitarie della Emilia-Romagna e del nord Italia, fra cui quelle della Regione Piemonte, per le quali FARO si era aggiudicata la gara per la copertura assicurativa RCT/O.
Tutte le Aziende Sanitarie dell’Area Vasta Emilia Nord assicurate da FARO (AUSL Piacenza, AUSL Parma, AUSL Reggio Emilia, Aziende Ospedaliere di Parma, Reggio Emilia e Modena) che nel triennio contrattuale 2008/2011, hanno in sospeso vertenze regolarmente rubricate con Faro Assicurazioni S.p.A. stanno consensualmente ricercando le modalità più consone per adire le Istituzioni in grado di riconoscere e deliberare tutti i pregressi diritti di servizio, derivanti dal contratto con FARO s.p.a.
Al tempo stesso, le Aziende Sanitarie di questa Provincia, coerentemente con le indicazioni operative che deriveranno dalla conclusione delle procedure di LCA, assolveranno agli oneri risarcitori nei confronti dei cittadini che sono o risulteranno, a vario titolo, creditori legittimati, in quanto portatori di pretese e/o danni riconosciuti.
(Azienda Usl e Arcispedale S. Maria Nuova Reggio)
