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“Chi non paga ferma il bus”: ATCM lancia la nuova campagna anti-abusivi

Non paghi il biglietto? Allora l’autobus non parte. Da lunedì 29 agosto ATCM darà il via ad una nuova campagna anti-abusivi dalle caratteristiche inedite e di sicuro impatto: sulle linee urbane n°3 e 8 di Modena i conducenti saranno autorizzati a partire solo se tutti i passeggeri presenti a bordo saranno dotati di un titolo di viaggio regolare e convalidato. In caso contrario, l’autista inviterà i trasgressori a scendere dal mezzo, facendo presente che l’autobus non si muoverà fino a quando non avranno regolarizzato la propria posizione: se l’evasore si rifiuterà di scendere verrà avvisata la Centrale Operativa ATCM che invierà immediatamente sul posto una squadra di pronto intervento ed avviserà le forze dell’ordine, con le quali è stato attivato uno stretto coordinamento operativo. Per evitare soste prolungate dei bus e ritardi eccessivi delle corse ATCM ha predisposto un potenziamento dell’attività di verifica, aumentando il numero del personale in servizio e posizionando le squadre in punti baricentrici della rete urbana, in modo da poter raggiungere in pochi minuti il luogo di intervento. Questa modalità organizzativa ridurrà al minimo indispensabile i disagi per gli utenti regolari, la cui collaborazione è sempre auspicabile come ulteriore deterrente nei confronti dei viaggiatori abusivi.

Si tratta di un’iniziativa inedita in Italia, che viene realizzata a livello sperimentale per la prima volta a Modena in continuità con le iniziative anti-portoghesi già avviate da ATCM negli scorsi anni, come le varie edizioni della campagna “Bus Qualità”. Fino ad oggi, però, ci si era concentrati principalmente sulla repressione dell’evasione tariffaria: intensificando il numero delle squadre di verifica; ampliandone l’organico ed integrando il personale addetto permanentemente ai controlli con ausiliari e volontari, reperiti tra gli autisti, gli impiegati ed il personale degli impianti fissi (tecnici, operai, ecc.). Ora, invece, l’attenzione si sposta sul versante della prevenzione: in sostanza, il messaggio lanciato agli “aspiranti portoghesi” non è tanto il classico “se non paghi ti multo”, quanto “se non paghi non viaggi”.

La sperimentazione della campagna “Non paghi? Non parto” riguarderà le linee n°3 ed 8 perché proprio su queste tratte sono già in servizio gli autobus dotati di tornelli (altra esclusiva di ATCM in campo nazionale), che costituiscono un ulteriore disincentivo per i viaggiatori abusivi come dimostrato dai dati sulle vendite di biglietti a bordo registrati sulle due linee negli ultimi mesi. Gli autisti in servizio sulle linee 3 ed 8 sono tutti volontari ed hanno seguito uno specifico corso di formazione che li ha preparati ad affrontare – e, soprattutto, a prevenire – le possibili situazioni di conflittualità che si potrebbero verificare. In ogni caso, l’intervento dell’autista nei confronti degli utenti irregolari non sarà mai improntato ad atteggiamenti autoritari, bensì ad un approccio cordiale e persuasivo.

Per informare l’utenza dell’avvio della nuova campagna, ATCM ha predisposto l’affissione di manifesti e locandine sia sui bus in servizio sia alle principali fermate della rete cittadina. Sono inoltre state stampate e distribuite circa 10mila cartoline informative, ed è stato realizzato uno spot video trasmesso sui monitor di bordo di tutti i mezzi urbani.

 

















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