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Sanità: da lunedì in vigore nuovi ticket in Emilia-Romagna

Da lunedì 29 agosto anche in Emilia-Romagna verranno introdotti i ticket su farmaci e viste specialistiche, ma modulati su fasce di reddito, definite sulla base di un’autocertificazione, e salvaguardando le attuali esenzioni. La Regione Emilia-Romagna dunque non applicherà il ticket lineare di 10 euro previsto dal Governo per tutte le prestazioni e per tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni economiche. “Di fronte a una decisione del Governo che giudichiamo un grave errore, iniqua per i cittadini e dannosa per il Servizio sanitario nazionale – ha spiegato oggi l’assessore regionale alle politiche per la salute Carlo Lusenti – abbiamo voluto affermare il principio che chi può di più, contribuisce di più. Subiamo una scelta sbagliata, alla quale tutte le Regioni si sono opposte fermamente fino ai primi di agosto, avanzando anche proposte alternative di gettito quali l’imposta sul tabacco. La chiusura però è stata totale e il Governo ha imposto di applicare immediatamente la delibera che introduce i nuovi ticket”.

Il provvedimento regionale è dunque un adempimento di quanto previsto dalla manovra finanziaria del Governo del luglio scorso, che ha tagliato 834 milioni di euro annui dal Fondo sanitario nazionale, 100 dei quali in Emilia-Romagna. Da qui alla fine dell’anno per l’Emilia-Romagna si tratta dunque di recuperare risorse pari a circa 30 milioni di euro.

“Non deve sfuggire – ha concluso Lusenti – che questo provvedimento sui ticket, per quanto pesante, corrisponde a poco più dell’1% dei circa 90 miliardi di tagli previsti dalle due manovre del Governo, tagli che pesano in gran parte sul welfare di questo paese. Su questo l’attenzione di tutti dovrebbe essere alta e non venire meno”.

Le novità da lunedì 29 agosto

Da lunedì prossimo entreranno dunque in vigore nuovi ticket stabiliti in base a fasce di reddito che ogni cittadino dovrà autocertificare, attraverso un modulo che dovrà essere compilato per ogni componente del nucleo familiare, una sola volta. In questo modo ciascun cittadino sarà in possesso del documento con cui accedere a tutti i servizi, unitamente alla prescrizione. “Abbiamo cercato di applicare questo provvedimento nel modo più semplice e graduale possibile – ha sottolineato Lusenti – cercando di ridurre i disagi anche in questa fase di avvio. Da lunedì nessun cittadino correrà il rischio di vedersi negato un farmaco, una visita o una qualunque prestazione, anche se non avrà compilato la prevista autocertificazione e avrà due mesi di tempo per mettersi in regola con il pagamento dell’eventuale ticket aggiuntivo”.

I moduli per l’autocertificazione possono essere reperiti in tutte le sedi del Servizio sanitario, nelle farmacie, negli ambulatori, nelle sedi di patronati, Caaf, sindacati e associazioni di categoria (l’elenco completo è reperibile sul sito www.saluter.it). La compilazione potrà essere fatta presso tutti gli sportelli in cui si effettuano le procedure per esenzione ticket (Aziende Usl e ospedaliere, patronati, Caaf, associazioni di categoria) o in alternativa autonomamente e in questo caso copia del modulo di autocertificazione dovrà essere trasmessa, insieme alla copia del documento di identità, per posta, fax o mail agli indirizzi dell’Azienda sanitaria di residenza reperibile sul sito www.saluter.it.

I nuovi ticket per i farmaci

E’ la prima volta che in Emilia-Romagna viene applicato un ticket sulla farmaceutica. Il provvedimento messo a punto dall’Assessorato regionale alle politiche per la salute introduce un ticket in base al reddito familiare annuo lordo autocertificato.

Tale ticket non riguarda chi ha un reddito inferiore ai 36.152 euro e chi già usufruisce di un’esenzione: per reddito, età, patologia cronica o altre condizioni.

Questi i ticket e le relative fasce di reddito: 0 euro fino a un reddito di 36.152 euro; 1 euro a confezione (con tetto di 2 euro per ricetta) per un reddito compreso tra 36.153 e 70.000 euro; 2 euro a confezione (con tetto di 4 euro per ricetta) per un reddito tra 70.001 e 100.000 euro; 3 euro a confezione (con tetto di 6 euro per ricetta) per redditi superiori ai 100.000 euro.

Visite specialistiche, prestazioni di chirurgia ambulatoriale

Il ticket per le viste specialistiche aumenta di 5 euro per tutti, indipendentemente dal reddito. Chi è esente continuerà ad esserlo. Per la prima visita il ticket sarà dunque di 23 euro, per quelle di controllo di 18 euro.Viene introdotto anche un ticket di 46,15 euro per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale della cataratta e della sindrome del tunnel carpale.

Risonanza magnetica e Tac

Anche per la risonanza magnetica e la Tac la compartecipazione del cittadino viene rimodulata. Questi gli importi e le relative fasce di reddito: 36,15 euro (resta dunque invariato) per redditi fino a 36.152 euro; 50 euro per redditi tra 36.153 e 100.000 euro; 70 euro oltre i 100.000 euro.

Esami specialistici

Viene introdotto, e modulato in base al reddito, un ulteriore ticket sulla ricetta con esami che, da soli o nel loro insieme, hanno un valore tariffario superiore a 10 euro. La misura non riguarda i redditi fino a 36.152 euro. Tale quota non si applica alle ricette che prescrivono solo la visita e a quelle che prescrivono Tac e risonanza magnetica. Se la ricetta contiene la visita e altre prestazioni, il costo della visita non concorre a determinare il valore tariffario. Ecco dunque ticket e corrispondenti fasce di reddito: 0 euro fino a 36.152 euro; 5 euro tra 36.153 e 70.000 euro; 10 euro tra 70.001 a 100.000 euro; 15 euro oltre i 100.000 euro.

Pronto soccorso ed esenzioni

Nessun cambiamento è previsto per l’accesso al pronto soccorso, per il quale restano in vigore i ticket e le esenzioni attuali. Analogamente sono confermate tutte le attuali esenzioni nazionali e regionali: bambini fino a 6 anni di età e anziani dai 65 anni con reddito familiare lordo inferiore o uguale a 36.152 euro, persone con invalidità e con malattie croniche, donne in gravidanza, disoccupati, lavoratori in cassa integrazione e loro familiari.

Per informazioni

Per spiegare ai cittadini le modalità dei nuovi ticket, l’Assessorato regionale alle politiche per la salute ha previsto pieghevoli e locandine. E’ disponibile anche il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033, con telefonata gratuita sia da fisso che da cellulare, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13.30. Informazioni anche sul sito www.saluter.it.

















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